Baroni: “Cambio di interpreti sì, non di modulo”

LECCE – Marco Baroni ha tenuto stamane la consueta conferenza stampa di presentazione dell’impegno che attende domani sera il Lecce in casa dell’Udinese. Prima di rispondere alle domande dei giornalisti, il tecnico gillorosso ha voluto fare una premessa spiegando come tutti i componenti del gruppo squadra stiano lavorando per arrivare ad avere un maggior coinvolgimento di tutti i calciatori in campo in fase realizzativa. Un impegno che intende migliorare lo score della squadra, da qualche settimana vittima di una evidente involuzione quando si tratta di arrivare a fare gol, magari sfruttando meglio anche le palle inattive, ma che non comporterà rivoluzioni tattiche. Possibili, invece, alla Dacia Arena gli impieghi di altri interpreti rispetto alla scorsa gara persa contro la Juventus. In tal senso, ci potrebbe essere spazio per Bistrovic, scomparso dai radar da qualche tempo, così come la riconferma di Oudin. Scartata, invece l’ipotesi di un attacco a due punte con Colombo e Ceesay titolari. Inoltre, Baroni ha auspicato che i terzini ritrovino spensieratezza nell’andare ad attaccare, pur senza perdere l’equilibrio, ma liberando la testa dalla paura di sbagliare. Suli avversari, il tecnico ha sottolineato il buon lavoro fatto finora da Sottil sul piano dell’aggressività e sulla ricchezza della rosa a sua disposizione che gli permette di ovviare alle assenze. Occhio a Deulofeu, anche se l’invito è guardare alla propria prestazione, più che a quella dei friulani.