SALERNO (di Pierpaolo Sergio) – Prima vittoria in campionato per il Lecce che all’Arechi supera 2-1 la Salernitana e conquista 3 punti pesanti e meritati per la sua classifica. Sugli scudi molti dei calciatori schierati da mister Del Rosso (Baroni era in tribuna squalificato) ed in particolare capitan Hjulmand, Falcone, Gallo e Strefezza che, insieme a Ceesay anche lui in gol stasera, decide il confronto con i granata per la festa dei tifosi giallorossi presenti sugli spalti e quelli davanti gli schermi delle tv.
FALCONE voto: 7
Coulibaly lo uccella alla prima conclusione nello specchio col pallone che gli passa tra le gambe ma un millimetrico fuorigioco resetta tutto e gli va di lusso. Dopo il vantaggio di Ceesay, Mazzocchi fallisce il colpo di testa ravvicinato sul secondo palo e chiude il primo tempo senza danno. Musica diversa in avvio di ripresa quando dapprima nega a Piatek il pareggio con una strepitosa respinta di piede, poi incassa la beffarda autorete di Gonzalez sul successivo corner. Nel finale sventa le residue occasioni dei padroni di casa e di mestiere agevola lo scorrere del lungo recupero.
GENDREY voto: 7
Con Di Francesco e Gonzalez prova a mettere in imbarazzo la retroguardia di mister Nicola spingendo lungo la fascia destra. Tra i più convincenti, commette solo una sbavatura in marcatura quando lascia tutto solo Mazzocchi a cnque metri dalla porta ma l’esterno della Salernitana si inceppa e di divora l’opportunità per pareggiare. Nel secondo tempo è meno brillante, come del resto l’intera squadra leccese, ma non molla mai e non concede spazi agli esterni campani.
BASCHIROTTO voto: 7
Roccioso lo abbiamo già definito più volte in questo avvio di stagione che lo vede protagonista in positivo in più di un match e, per di più, giocando in un ruolo non suo. Ora sarebbe il caso di chiamarlo adamantino perché non è solo concreto ma sempre prezioso nel rendere quasi impenetrabile per vie centrali la retroguardia giallorossa. Attento e ostinato fino alla fine.
PONGRACIC voto: 7
Calma olimpica per il centrale croato che per tutto il primo tempo non concede nulla ai campani e ci mette massima concentrazione nel contenere le sporadiche azioni in area salentina di Dia e Piatek. Secondo tempo impeccabile con qualche brivido solo nel recupero in cui rischia di farsi anticipare ma col mestiere e liauto di Baschirotto ci mette comunque una pezza.
PEZZELLA voto: 5,5
Qualche incertezza di troppo in avvio di gara quando solo il Var gli evita una figuraccia quando si fa beffare da Coulibaly che si invola verso la porta di Falcone. Perde qualche pallone sanguinoso lungo l’out mancino e concede ampi spazi a Candreva per andare al cross. Rinuncia a spingere per non esporre la squadra a potenziali pericoli ma non brilla particolarmente fino alla sostituzione.
→ (dal 73′) GALLO voto: 7
Approccio ottimale all’incontro con duelli sempre vittoriosi contro Candreva, poi ci mette lo zampino nell’azione che porta al raddoppio di Strefezza in una manovra che ha visto protagonisti tre subentrati, ossia lui stesso, Oudin e l’autore della seconda rete salentina. Buoni anche alcuni recuperi in area nelle mischie finali.
GONZALEZ voto: 6,5
Tra i più reattivi e positivi del Lecce. Galvanizzato dal primo gol in A di domenica scorsa, gioca un ottimo primo tempo, con palloni sempre in verticale a cercare i compagni d’attacco. Anche in fase di contenimento è prezioso con chiusure tempestive. Nel secondo tempo è invece protagonista in negativo con l’inopinato autogol che rimette in equilibrio l’incontro. Poco dopo si fa pure ammonire e quindi viene richiamato in panchina.
→ (dal 65′) BLIN voto: 6
A centrocampo si fa rispettare sia nelle fasi di gioco che quando c’è da confrontarsi a muso duro con gli avversari a palla ferma. Dà ordine e compattezza alla mediana nelle fasi più concitate.
HJULMAND voto: 7,5
Il capitano è un baluardo insuperabile per i salernitani che si infrangono su di lui quando puntano l’area leccese. Pulisce i palloni sporchi che vagano sulla trequarti avversaria e prova a innescare le punte con rasoiate sempre precise come nel caso dell’assist che offre a Cessay nell’azione del vantaggio giallorosso allo scadere della prima frazione. Mantiene altissimi livelli di rendimento anche nel secondo tempo e giganteggia in mezzo al campo con personalità e tecnica non comuni.
ASKILDSEN voto: 5,5
Riproposto titolare all’Arechi non disputa una prova del tutto convincente con troppi palloni sprecati in fase di costruzione e tutti i corner battuti malamente. Meglio in fase di interdizione. Nello spezzone di ripresa che gioca spreca una ghiotta occasione per raddoppiare calciando in curva una corta respinta della difesa granata, sbaglia anche un paio di appoggi facili che potevano essere finalizzati in avanti e allora viene giustamente avvicendato.
→ (dal 65′) BISTROVIC voto: 6
Poco appariscente ma concreto nel supportare il contenimento dei campani alla ricerca del nuovo pareggio.
DI FRANCESCO voto: 6
A volte appare avulso dalla manovra leccese, altre è pungente e pronto a catapultarsi in avanti palla al piede per innescare le micidiali ripartenze orchestrate da Baroni per rendere la sua squadra più pericolosa sotto porta. Di certo deve crescere di condizione e convinzione, ma l’impressione è che entrambe arriveranno al più presto.
→ (dal 78′) STREFEZZA voto: 7,5
Alla fine la decide lui con il tiro a giro che è un suo marchio di fabbrica. In dubbio fino alla vigilia dopo l’infortunio muscolare che gli aveva fatto saltare le ultime due uscite, entra e segna il suo seondo gol in campionato. Un gol da antologia che stavolta vale i primi 3 punti pieni della stagione. Elemento di qualità ed esperienza imprescindibile per il Lecce di Baroni anche in A.
CEESAY voto: 6,5
In soli 10′ sono sue le prime due conclusioni verso la porta di Sepe dell’incontro, ma nel primo caso appoggia la palla tra i guanti del portiere, mentre nel secondo calcia a lato da ottima posizione. Poi, dopo un’altra occasione non capitalizzata, al quarto tentativo arriva finalmente il gol (secondo in campionato) che al 43′ sblocca il match e porta in vantaggio (per la prima volta in stagione) il Lecce, dribblando anche Sepe in uscita e depositando la palla in rete in diagonale. In pieno recupero si ripete il cliché ma stavolta non finalizza l’assist al bacio di Hjulmand in piena area e sfuma il raddoppio. Nel secondo tempo è più arruffone del solito e non chiude la contesa nelle occasioni che si procura, però apre varchi interessanti e aiuta la squadra a salire come il suo tecnico gli chiede. Due gol nelle prime sette giornata sono già un bel bottino per un esordiente in A.
BANDA voto: 6
Come Ceesay, potrebbe essere subito devastante ma spreca troppo. Riceve pure lui un sontuoso pallone da Gonzalez per involarsi in ripartenza verso la porta granata ma, anziché servire il liberissimo Ceesay, si allunga la sfera agevolando il recupero di un difensore al limite dell’area. Alla mezz’ora, altra buona occasione, ma il tiro a giro sul secondo palo non inquadra lo specchio. Seconda frazione che lo vede meno protagonista ma ha comunque un’altra palla-gol che non finalizza svirgolando la conclusione dopo un bel dribbling. Esausto, viene richiamato quindi in panchina.
→ (dal 78′) OUDIN voto: 6
Anche lui entra bene in gara facendo l’elastico tra attacco e difesa. Partecipa all’azione del gol di Strefezza e va a fare densità dove serve nel finale di match.
All. DEL ROSSO (Baroni squalificato) voto: 7
Cambi determinanti nel portare a casa un successo dal peso specifico enorme. La gara è stata preparata bene e la squadra esegue pedissequamente quanto provato in settimana. Le polemiche di domenica scorsa vengono spazzate via in un sol colpo grazie ad una vittoria meritata e conquistata con determinazione contro un avversario che pareva superiore ai giallorossi, ma che il campo ha dimostrato di essere ampiamente alla portata della formazione leccese.