LECCE – Prelevato dal Lecce dalla Juventus nel mese di giugno a titolo temporaneo, Gianluca Frabotta, terzino classe 1999, non sarebbe riuscito a convincere mister Marco Baroni, seppur abbia partecipato al ritiro pre-campionato di Folgaria ed ai vari test amichevoli di piena estate durante il soggiorno in Trentino.
Sorge spontaneo, però, domandarsi se quanto trapelato nei giorni scorsi sia vero e, soprattutto, cosa ci possa essere alla base della mancata fiducia da parte della società giallorossa nel 23enne laterale difensivo. Innanzitutto, la cartella clinica del giocatore non è delle migliori, visto che dalla primissima avventura in prima squadra bianconera fino all’esperienza poco emozionante con l’Hellas Verona, Frabotta ha saltato in totale 34 partite in sole due stagioni (2020/’21 e 2021/’22), a causa di un problema al polpaccio che lo ha tenuto ai box per ben 154 giorni nella passata annata.
Sul piano tattico non si può ancora dare un’effettiva risposta poiché il terzinto non è praticamente mai sceso in campo, se non in qualche amichevole in Trentino. Antonino Gallo è difatti diventato un titolare fisso sulla fascia sinistra da inizio stagione, essendo l’unico laterale mancino, oltre al difensore romano, al momento a disposizione.
Il vicepresidente del Lecce Corrado Liguori, ospite a Piazza Giallorossa, ha definito l’interesse per Giuseppe Pezzella come una mossa di copertura in difesa per avere più rotazione fra terzini, facendo capire che Frabotta non è quindi fuori dal progetto tecnico. Secondo quanto riportato dall’esperto di mercato Michele Criscitiello, invece, la società salentina avrebbe incassato il no del calciatore dopo avergli proposto la rescissione contrattuale.
Situazione particolare, dunque, quella che si è creata attorno a Gianluca Frabotta, da tre mesi tesserato dai leccesi, ma che non ha mai vestito la maglia giallorossa nelle prime tre gare ufficiali disputate finora tra Coppa Italia e campionato. Da decifrare pertanto il suo futuro con la casacca del Lecce sul quale, al momento, resta un grosso punto interrogativo.
