LECCE (di Pierpaolo Sergio) – Eliminazione immediata per il Lecce dai 32mi di Coppa Italia per mano della bestia nera Cittadella che passa 3-2 al “Via del Mare” e lascia ai giallorossi tanti interrogativi sulla loro attuale caratura e consistenza tecnica. Molte tuttavia anche le attenuanti per la squadra salentina che tra una settimana attende l’Inter nell’esordio in campionato e che deve fare tesoro dei campanelli d’allarme suonati stasera. Tifosi preoccupati per le lacune ancora presenti nella rosa anche se il mercato è ancora lungo e il tempo per rimediare c’è a patto di non traccheggiare ulteriormente soprattutto in fatto di difensori centrali da ingaggiare con una certa urgenza.

FALCONE voto: 5,5
Ad inizio gara la Nord lo accoglie con fragorosi applausi. Nemmeno un minuto e devia d’istinto un diagonale insidioso, meritandosene altri. Cittadella ancora pericoloso al 4′ con Vita ma il tiro al volo rasoterra da fuori area finisce di poco alla sua sinistra. Dopo non corre altri rischi fino al 20′ quando Antonucci si mangia una rete che pareva già fatta. Da lì in poi ancora inoperoso fino all’intervallo. Anche in avvio di ripresa il “Citta” va a mille ma non trova il gol che invece arriva al 73′ con l’ex Asencio che lo beffa sotto misura rimettendo in parità la gara. Ad inizio dei supplementari arriva la beffa a firma di Tounkara che lo supera dapprima con un tiro non irresistibile da fuori area e poi con una girata al volo su calcio d’angolo.

GENDREY voto: 6
Propositivo lungo la fascia destra i avvio di match, finché Dermaku non s’infortuna e allora Baroni lo sposta al centro della difesa insieme al connazionale Blin, anche lui prestato al ruolo per necessità. Ovviamente, finiscono in quel momento le sgroppate in avanti e si dedica alla copertura pura. Non demerita anche se l’inesperienza costa il pareggio dei veneti.

→ (dal 1′ supplementari) CALABRESI voto: 5,5
Innesto tardivo che non muta le posizioni dei due centrali visto che viene piazzato a giostrare da esterno a destra.

BLIN voto: 6
Gioca da marcatore centrale iniziando a destra nella coppia di partenza. Con l’uscita di Dermaku passa a sinistra continuando a stringere i denti per non lasciare varchi agli avanti di Gorini. Gladiatorio in alcune chiusure di cui è protagonista infiammando i tifosi sugli spalti, ma anche lui paga

DERMAKU voto: S.V.
Tutto bene fino al 20′ quando per rinviare un pallone filtrante calcia a vuoto, mette a terra male il ginocchio e libera Antonucci al tiro he però non approfitta del regalo inatteso e calcia sull’esterno della rete. Il capitano deve però alzare bandiera bianca per un problema muscolare alla coscia sinistra e viene sostituito.

→ (dal 22′) BASCHIROTTO voto: 5
Grande fisicità ma ancora scarsa propensione a spingere in avanti e mettere cross utili in area avversaria.

GALLO voto: 6
Il Lecce prova a sorprendere Kastrati con calci da lontano e pure il numero 25 giallorosso tenta la giocata con una botta al 15′ che si spegne di poco a lato della porta granata. Si fa vedere con puntualità nella metà campo ospite ma di cross per la testa di Ceesay non se ne vedono granché. Stessa storia nel prosieguo della partita con l’handicap della stanchezza che va ad annebbiare le idee.

HELGASON voto: 5
Partita a tratti anonima in cui si prende lunghe pause. Troppo timido palla al piede quando ha la possibilità di puntare la profondità e cercare di mettere palloni giocabili in area del Cittadella. Esce nel primo tempo supplementare con il Lecce in svantaggio nel tentativo di rimettere vin equilibrio le cose.

→ (dal 10’ts) DI MARIANO voto: 6
Ha il merito di mettere in campo la sua velocità e la sua rabbia nel doversi accontentare di uno spezzone di match. Va vicino al clamoroso 3-3 ma Kastrati gli nega la gioia del gol.

HJULMAND voto: 6
Deve schermare ancor con più attenzione le retrovie orfane di centrali di ruolo e così facendo ha poco spazio per dare un contributo decisivo in fase di costruzione della manovra. Tra i duelli più accesi che ingaggia ce n’è tuttavia uno insolito: quello con l’arbitro Miele che gli fischia praticamente tutto contro.

BISTROVIC voto: 6,5
Tra le note positive della serata di quest’inizio agosto. Buona mobilità sulla trequarti e bel tentativo al 7′ quando scocca dal limite dell’area ospite un destro forte ma che non inquadra lo specchio della porta. Tra i più in palla dei giallorossi, offre a Di Francesco un sontuoso assist ma l’esterno sbaglia lo stop e l’azione sfuma. Esce poi nella ripresa con il Lecce in vantaggio tra gli applausi convinti del suo nuovo pubblico.

→ (dal 22’st) GONZALEZ voto: 5,5
Entra in una fase complicata della gara e non trova il modo di brillare.

STREFEZZA voto: 6,5
Sembra quasi già in forma campionato. Fa esplodere di gioia la Curva Nord con la botta al volo su assist di Di Francesco che al quarto d’ora della ripresa sblocca una gara complicata. Era stata sua anche la prima conclusione verso la porta veneta al 3′ ma la mira è alta. Al 12′ ci riprova con un’incursione ad accentrarsi ma ciabatta la conclusione. Sempre sgusciante, i difensori avversari lo tartassano di falli anche cattivi che costano l9ro un paio di ammonizioni.

CEESAY voto: 5
C’è grande attesa attorno a lui e lo si capisce da come i 15.857 spettatori presenti al “Via del Mare” sottolineano ogni giocata che prova con alterne fortune. Sostituire un mostro sacro come Coda è improbo per chiunque. Ha bisogno di tempo per amalgamarsi nel gruppo e magari sfruttare le azioni che la squadra crea, sia pure a singhiozzo. Zero occasioni nei primi 45′ ma non solo per suo demerito. La musica non cambia nei secondi 45′ ed a metà ripresa viene avvicendato per dare spazio anche a Colombo.

→ (dal 22’st) COLOMBO voto: 6
Trova la gioia del primo gol ufficiale con il Lecce e sfiora anche la doppietta in chiusura di partita ma la buona sorte non gli è favorevole e il pallone sfiora soltanto il palo che poteva portare all’esecuzione dei calci di rigore. Anche lui fa fatica però a trovare spazi e intesa con i compagni ma almeno conclude in porta.

DI FRANCESCO voto: 6
Con pochi allenamenti nelle gambe dal suo arrivo nel Salento, gioca subito titolare per permettere al suo tecnico di trarre qualche indicazione nell’unica occasione a disposizione prima dell’inizio del campionato. Cerca lo spunto in velocità ma non riesce ad essere incisivo. Si traveste allora da uomo-assist e offre a Strefezza un succulento pallone da spedire in fondo al sacco. Poco dopo lascia il terreno di gioco per immettere energie fresche.

→ (dal 22’st) LISTKOWSKI voto: 5,5
Dribbling e generosità non mancano ma non danno i frutti sperati. Tanto movimento con e senza palla al piede ma negli ultimi sedici metri è evanescente.

All. BARONI voto: 5
Test importante per trarre indicazioni in vista dell’esordio in campionato con l’Inter. Le assenze lamentate dalla sua squadra, unite a qualche lacuna ancora da colmare nell’organico, fanno sì che il Lecce di stasera sia scarsamente giudicabile, anche se i punti di forza cominciano ad intravedersi tra conferme e belle sorprese, così come le pecche su cui c’è ancora tanto da lavorare, soprattutto in fase difensiva e di costruzione di azioni-gol che non richiedano di affidarsi alle giocate estemporanee dei singoli.

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