LECCE – Il Giudice Sportivo della Serie B ha comminato diecimila euro di multa e nessun altro provvedimento sanzionatorio per l’U.S. Lecce dopo lo scoppio del petardo al 68′ di Vicenza-Lecce che ha portato alla momentanea sospensione del match e all’uscita in barella del portiere biancorosso Contini.
Questa la motivazione: “per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato nel recinto di gioco un fumogeno e un petardo che causava una forte detonazione, e un altro fumogeno sul terreno di gioco; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS“.
Scampato il pericolo di una decisione ancora più dura e penalizzante per società, squadra e tifosi, ed in attesa che le autorità facciano chiarezza su quanto successo in quei concitati frangenti, ora la testa deve essere sgombra per concentrarsi sul prossimo impegno. Contro il Pordenone, ultima partita del campionato 2021/2022, i giallorossi potranno dunque giocare al “Via del Mare” alla presenza dei propri tifosi senza alcuna ulteriore penalizzazione in termini di squalifica del terreno di gioco o di un singolo settore come paventato.
