LECCE – La recente sentenza di condanna nei confronti dell’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano ha sconvolto l’opinione pubblica nazionale, soprattutto per l’entità della pena, gettando nei cittadini perfino un’ombra sulla credibilità della giustizia italiana. Appena pochi anni fa, infatti, il “Modello Riace” era stato indicato in tutta Europa come esempio d’integrazione etnica e culturale tanto che, nel 2016, il suo ideatore fu citato dalla rivista Fortune tra le cinquanta personalità più influenti al mondo. Oggigiorno, il Tribunale di Locri individua in quel modello gravi reati come l’associazione per delinquere, l’abuso d’ufficio, la truffa, la concussione, il peculato e il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Alcuni politici, giornalisti e artisti hanno parlato di decisione palesemente politica contro uno dei paladini dell’accoglienza mentre altri hanno evidenziato la sproporzione degli oltre tredici anni di carcere inflitti rispetto alle pene comminate in altri processi per reati di mafia e di omicidio efferato. In questa situazione, il Cineclub Fiori di Fuoco di Lecce ha sentito l’esigenza di fare chiarezza sulla clamorosa decisione della magistratura italiana organizzando per oggi, mercoledì 20 ottobre, una serata di cinema civile e diritto penale.

Alle ore 20:00, l’introduzione è affidata al film Esilio – La passione secondo Lucanoche descrive la battaglia di Mimmo Lucano durante il periodo di allontanamento coatto dalla sua città. A seguire, l’incontro con tre giuristi, gli avvocati Francesco Calabro, Vincenzo Caprioli e Viola Messa del Foro di Lecce, che spiegheranno, con parole alla portata di tutti, la natura dei reati contestati, come il Tribunale ha calcolato la pena e quali sono i possibili risvolti della vicenda giudiziaria. L’evento, ideato dall’Avv. Nicola Neto, è organizzato dal Cineclub Fiori di Fuoco in collaborazione con Officine Culturali Ergot, FreeZone, U.I.C.C., Distribuzione Indipendente e Ministero della Cultura – DGCA.

PROGRAMMA:

  • ore 20:00 – proiezione ESILIO – LA PASSIONE SECONDO LUCANO (Italia 2019, 70′) di Maurizio Fantoni Minnella. Il film è l’elaborazione psicologica da parte di Mimmo Lucano della privazione dei propri diritti, con la conseguente trasformazione delle proprie abitudini. Mimmo Lucano, quindi, protagonista di un periplo doloroso e assurdo ai margini della propria città e del proprio lavoro svolto per gli altri, ma anche Riace, vuota, sospesa fra il silenzio di coloro che non ci sono più e le voci di quelli che sono rimasti a difendere un progetto sostenibile di umanità multietnica e multiculturale.
  • ore 21:15 – Incontro: “Crimini  favore dell’Umanità?” Intervengono gli avvocati Francesco Calabro, Vincenzo Caprioli e Viola Messa. Ingresso € 3,00. Si applicano le norme anti-covid (è richiesto il green pass). Info e prenotazioni: 348.7667033 – leccefilmfest@gmail.comwww.leccefilmfest.it
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