LECCE – Anche Thorir Johann Helgason, centrocampista islandese acquistato dal Lecce a titolo definitivo, è stato presentato ufficialmente alla stampa dal Dg Pantaleo Corvino dopo l’arrivo di ieri sera in Italia e le visite mediche sostenute in mattinata. Il neo-giallorosso (il quinto finora) ha risposto alle domande dei giornalisti nella sala stampa dello stadio “Via del Mare“. Il Responsabile dell’Area Tecnica salentina ha dichiarato di seguire il calciatore fin dallo scorso anno, ma le pretese del suo club erano troppo elevate.

I buoni rapporti con l’entourage di Helgason (la Stellar) sono però stati mantenuti ed alla fine la volontà del ragazzo ha avuto la meglio anche per non andare via a parametro zero. Corvino si è sbilanciato affermando che Helgason potrà diventare un elemento importante viste le caratteristiche tecniche e fisiche di cui dispone. Un suo punto di forza è il tiro, mentre ha da lavorare sul colpo di testa.

Al termine della presentazione dell’ultimo arrivato, Corvino ha preso nuovamente la parola per tornare su un argomento che ricorre in questi giorni di acquisti stranieri: “Ci tengo a sottolineare che non compro solo calciatori stranieri. Forse qualcuno vuole fare questogiochino dimenticando che finora ho preso due italiani su cinque. Questa società purtroppo non può permettersi di spendere un milione e mezzo per un calciatore. L’anno scorso ho speso quella cifra per tutti gli acquisti e patrimonializzare un club con le risorse che ti dà la Serie B non è facile ma ci stiamo provando. Giudicate voi se bene o male, noi intanto ci stiamo provando. Credertemi: prendere giocatori italiani è la cosa più facile, ma per farlo o hai risorse importanti o devi lavorare per gli altri prendendoli in prestito, invece bisogna impegnarsi e trovare altre strade. Il mio è un grande impegno figlio di un lavoro durato anni. Ogni volta che ci sono stato io come Direttore Sportivo o Generale del Lecce le scelte sono state sempre e solo mie. Tutti conoscono le mia storia e non sto qui a sottolineare i giocatori usciti dai settori giovanili in cui ho operato e che oggi sono top player da Nazionale come Bernardeschi e Chiesa…

Qui di seguito il video integrale della conferenza pubblicato sul canale YouTube dell’U.S. Lecce:

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