LECCE – Di peli sulla lingua non ne ha mai avuti. Schietto e diretto come pochi nel mondo del calcio, Pasquale Bruno ha commentato alla Gazzetta del Mezzogiorno quanto successo ieri al “Dall’Ara” tra Bologna e Lecce nelle battute finali del match: È stato come sempre un Lecce con un grandissimo cuore, che non si è arreso nemmeno dopo aver subito due reti in quattro minuti. Ha sì sofferto per gran parte del primo tempo, ma con il gol di Mancosu nel recupero nella ripresa è tornato deciso per recuperare il risultato, riuscendoci con merito. Sul 2-2, purtroppo, mentre inseguiva quel successo che era necessario per portarsi a -1 dal Genoa, è stato punito nelle battute finali, per di più dopo un dubbio episodio a favore del Bologna“.
DIFESA DA INCUBO – “Purtroppo, il match col Bologna è stato lo specchio della stagione, nella quale il Lecce ha messo in mostra una fase difensiva impresentabile per la massima serie, dimostrandosi al contrario nel possesso. Le cifre non mentono ed i salentini hanno incassato 79 reti. Troppe. A Bologna, dopo 5′, erano sotto di due gol e quando le cose vanno così, pur mettendoci la massima dedizione come fanno Mancosu e compagni, diventa complicato arrivare lontano. Invece, quando si tratta di attaccare, la squadra salentina ha creato buone occasioni”.
I DUBBI SUL VAR – “La cosa che lascia perplessi è la gestione del Var. Il direttore di gara non è andato nemmeno a visionare di persona l’episodio, fidandosi di ciò che gli è stato comunicato da chi era davanti al monitor. Invece, quanto accaduto avrebbe meritato ben altro approfondimento, vista l’importanza della posta in palio. La tecnologia sta uccidendo il calcio perché se viene utilizzata in modo poco lineare allora è meglio tornare al fischietto che commette un errore dovendo valutare in una frazione di secondo”.
BABACAR E FARIAS NON PERVENUTI – “Per guadagnarsela i giallorossi dovrebbero conquistare sei punti su sei contro Udinese e Parma e sperare che il Genoa non ne ottenga nemmeno uno con Sassuolo e Verona. Mi sembra oltremodo improbabile, ma sperare non costa nulla. Se, come temo, la stagione si concluderà con la retrocessione in B, il vero grande problema sarà stata la tenuta difensiva inadeguata della squadra. Senza tralasciare il fatto che alcuni elementi come Babacar e Farias hanno garantito un contributo impalpabile alla causa giallorossa. Un peccato, in quanto Falco e compagni hanno lottato sino in fondo“.