ROMA – Puntuale è arrivata la bocciatura della delibera della Lega A contraria a retrocessioni e spareggi in caso di stop definitivo del campionato di Serie A. Oggi pomeriggio, il Consiglio federale ha infatti approvato a larga maggioranza la linea del presidente Gabriele Gravina e con 18 voti a favore e 3 contrari (proprio quelli della Lega di Serie A) sono state approvate le linee guida proposte dal presidente federale da applicare in caso di nuovo e definitivo stop del torneo a causa della positività al Covid-19 di un tesserato.

Pertanto, la prima opzione che sarebbe adottata prevede la disputa di play-off e play-out per stabilire la vincitrice dello scudetto e le tre squadre che retrocederebbero in Serie B. Se tale opzione non fosse applicabile per mancanza di tempo, si darà spazio all’algoritmo. In questo caso non verrebbe assegnato lo scudetto per il campionato 2019/’20, con le qualificate alle coppe europee e le tre società retrocesse che sarebbero stabilite applicando la formula matematica a classifica cristallizzata.

In Serie B varrà lo stesso meccanismo della serie maggiore. Per quanto riguarda la Serie C, promosse le prime dei tre gironi (Monza, Vicenza e Reggina). Il campionato ripartirà congli spareggi promozione e salvezza per determinare la quarta squadra promossa e le altre due retrocesse dei gironi A e B, oltre a Gozzano, Rimini, Rieti (ultime), Rende e Bisceglie (nel girone C lontane più di 8 punti dalla zona play-out). La griglia sarà definita tramite l’algoritmo. Si giocherà anche in gara secca ed in campo neutro la finale Coppa Italia di C tra Juventus Under 23 e Ternana. Ratificato infine lo stop del campionato femminile di Serie A.

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