ROMA – Ancora poche ore e si saprà che futuro avranno i campionati 2019/2020 in Italia, con particolare attenzione a quello di Serie A. È stata infatti convocata per mercoledì la riunione del Consiglio Federale con all’ordine del giorno soprattutto le determinazioni sulla conclusione dei campionati di questa stagione. Tra l’altro, proprio in quelle ore il Comitato tecnico-scientifico dovrebbe esprimersi sul protocollo aggiornato sottoposto dalla Figc sulla base delle osservazioni della Lega di Serie A.
Com’è noto, molte società hanno posto l’accento sull’enorme difficoltà di predisporre un ritiro blindato. La proposta è di implementare il numero dei test, come ad esempio un tampone ogni 4 giorni, in modo da poter poi rimandare i giocatori a casa. C’è inoltre da risolvere la questione della quarantena collettiva in caso di positività anche solo di un elemento.
Intanto, la Figc ha prorogato la sospensione dell’attività sportiva (precedentemente fissata al 17 maggio) fino al 14 giugno. La decisione è stata presa dal presidente Gabriele Gravina in seguito al Dpcm di domenica che sospende “tutti gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici e privati” fino, appunto, al 14 del prossimo mese. Un atto dovuto, quindi, “nelle more di ogni ulteriore e auspicabile decisione delle autorità competenti”. Il weekend del 13 e 14 giugno era stato indicato come data possibile per la ripartenza della Serie A.