ROMA – Il calcio italiano pensa ad un modo per ripartire in tempi ragionevolmente brevi, nella speranza che l’emergenza coronavirus sarà stata in parte superata. Si va dalla sanificazione dei centri sportivi, al tampone ogni tre giorni ai giocatori, dal test anche ai loro familiari al ritiro delle squadre nella fase del ritorno agli allenamenti, per poi stilare un nuovo e più stringente regolamento per la ripresa del campionato, nella speranza a fine maggio (si parla del 20 del prossimo mese) di tornare in campo. Questi alcuni punti del protocollo Figc stilato dallo staff medico della Nazionale.

Da parte sua, la Uefa ha apprezzato la strada italiana, tanto che Premier League e Bundesliga sarebbero intenzionate a percorrerne una simile. Intanto, il documento sarà condiviso con il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora.

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