LECCE (di Italo Aromolo) – Fissare l’istantanea di un gol o una partita e tramandarla ai posteri nella forma delle parole scritte: è il compito di scrittori e giornalisti sportivi, che trasformano la prosa quotidiana del calcio in poesia eterna al servizio della memoria della collettività. Contenuti che un domani potranno essere letti per sortire gli stessi effetti di un’azione da gol vista dal vivo: suscitare emozioni, sintonizzare coscienze, infiammare animi. E la letteratura calcistica leccese è ricca di questo tipo di testimonianze: ripercorriamole attraverso le pubblicazioni dei vari volumi a riguardo.

“LECCE CENTO” – Ciò che per i greci è la “Odissea” di Omero o per gli italiani “I Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni, per i tifosi salentini è rappresentato da “Lecce cento“. Scritto nel 2008 da Antonio Corcella ed Enzo Bianco, è da considerare il manuale per antonomasia del calcio nostrano: in 200 pagine si viaggia lungo la linea del tempo sportivo partendo dai pioneristici ragazzi dello Sporting Club (1908) fino ad arrivare ai giorni nostri. Ogni stagione è storia nella storia, raccontata con le partite decisive, i protagonisti epocali e finali sempre emozionanti. Le 250 fotografie a colori rendono ancor più piacevole una lettura che scorre fluida dall’inizio alla fine, in stile romanzato ed un ritmo coinvolgente. Consigliato a chi si avvicina per la prima volta al passato del Lecce.

“IL PRIMO SECOLO DI CALCIO A LECCE”- Un approccio più scientifico è quello de “Il primo secolo di calcio a Lecce” di Vittorio Renna, che raccoglie tutto lo scibile in tema presentandolo in maniera sintetica e schematica: con più spazio alla statistica e meno alla narrazione pura, si potrebbe dire che è quello di Renna è il “dizionario” della storia del calcio leccese, un antesignano cartaceo dei moderni “big data” digitali. Lo stile lineare e la precisione chirurgica che contraddistingue lo storico accompagnano il lettore tra centinaia di tabelle, numeri e schede sull’U.S.Lecce, corredate da brevi racconti sull’andamento dei campionati. Sfogliandolo si potrà soddisfare ogni tipo di curiosità: dall’elenco dei “Leccesi in Nazionale” a quello dei “Calciatori stranieri“, passando per la classifica dei goleador di sempre e tanti altri dati organizzati in modo originale. Perfetto per gli amanti della statistica e i conoscitori avanzati della materia “Lecce” che vogliano divertirsi a trovare corrispondenze tra vicende presenti e passate. Il libro non è stato messo in vendita, ma distribuito solo ad addetti ai lavori ed appassionati.

CORRI DOTTORE, CORRI“, “IL PROFETA PANTALEO” e “A SUD DI MARADONA“- Le saghe monografiche e autobiografiche sono un altro succulento capitolo dell’intreccio tra pallone e carta stampata a Lecce: uomini la cui narrazione va a coincidere con le vicende del club giallorosso in un strettissima e reciproca identificazione squadra-persona. Paradigmatico è il caso del dottore Peppino Palaia, medico sociale dell’U.S. Lecce che in “Corri dottore, corri” (scritto da Beppe Longo) ripercorre oltre 35 anni di militanza in giallorosso con una lente d’ingrandimento puntata sulle relazioni umane: decine e decine di allenatori, calciatori e presidenti hanno trovato in lui un punto di riferimento ben oltre l’autorevolezza conferitagli da camice e valigetta d’ordinanza.

Prospettiva d’osservazione speciale è anche quella di Pantaleo Corvino, Direttore sportivo del Lecce tra il 1998 ed il 2005: con la lettura de “Il profeta Pantaleo” ci si addentra in aneddoti e retroscena di mercato che hanno segnato l’approdo in giallorosso di un’intera generazione di beniamini. Si comprende, inoltre, il complesso puzzle umano, economico, ma anche tecnico-tattico alla base di una trattativa per la compravendita di un calciatore: il libro è un’occasione per cogliere ciò di cui raramente si parla nelle ordinarie interviste sugli organi di Stampa.

In “A Sud di Maradona” di Andrea Ferreri si viene catapultati nella Lecce degli anni ’80 e ’90 attraverso le gesta sportive dei due campioni argentini Juan Alberto Barbas e Pedro Pablo Pasculli, icone di un Lecce che per la prima volta dismette i panni di eterno gregario calcistico e si eleva con sfrontata incoscienza nell’Olimpo della Serie A. Nell’opera di Ferreri il calcio diviene metafora di popolo e territorio: i tanti episodi narrati aprono una finestra a più ampio respiro sul tessuto sociale, culturale ed economico del Salento che comincia a crescere e valorizzarsi, pur tra le mille difficoltà di un Sud Italia da sempre considerato “terra di Serie B”.

ALTRI:

  • Lecce Ottant’anni d’Amore” (1985) e “110 anni di storia giallorossa” (2018), degli stessi autori di “Lecce cento”
  • La storia – Il Lecce Calcio a fumetti” (2016)
  • Testa alta, due piedi – storie di calciomercato” (2011)
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