BOLOGNA – Quello che sta vivendo Sinisa Mihajlovic in questi giorni è un vero e proprio tour de force. In particolare, l’allenatore del Bologna è atteso da un fine settimana bello impegnativo tra viaggi in Serbia, la sua patria, ed in Italia per seguire la squadra nella trasferta a Lecce dove porterà anche i suoi familiari che gli saranno poi vicini nei giorni di festa che stanno per arrivare.

Dopo aver ricevuto mercoledì scorso l’attestato di “Legend” negli awards assegnati a Milano dalla “Gazzetta dello Sport“, il 50enne allenatore rossoblù è atteso dal viaggio a Belgrado e lì, nel tardo pomeriggio di oggi, riceverà il premio di allenatore dell’anno. Subito dopo raggiungerà la madre ed i fratelli che vivono a Novi Sad e con loro farà poi ritorno in Italia.

Mihajlovic, che a luglio scioccò il mondo del calcio con l’annuncio di esser stato colpito da una leucemia e che avrebbe ingaggiato la sfida più dura della sua vita contro la malattia, è stato in seguito sottoposto a trapianto di midollo osseo. L’intervento e le chemioterapie a cui è stato sottoposto e che dovrà ancora sopportare per un altro po’ di tempo lo hanno costretto a non poter seguire dalla panchina alcune gare dei rossoblù.

A Lecce però vuol esserci, nonostante la fatica accumulata nel su e giù tra una sponda e l’altra dell’Adriatico. Il Natale è una festa in cui la famiglia Mihajlovic vuol restare unita e perciò Sinisa si porterà i parenti più stretti appresso per godersi al loro amore e la loro preziosa vicinanza nel periodo dell’anno in cui le famiglie si ritrovano per guardare speranzose al futuro.

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