LECCE – Quella tra Milan e Lecce sarà una partita speciale soprattutto per due giallorossi.

A vivere la sfida di questa sera allo stadio “San Siro“, ma stavolta da avversari, saranno due ex rossoneri che oggi giocano con la squadra salentina, vale a dire il portiere Gabriel Vasconcelos Ferreira e l’attaccante Gianluca Lapadula.

Se l’estremo difensore brasiliano classe 1992 ha esordito in Serie A proprio al “Meazza” con la maglia del Milan nella stagione 2013/’14 contro l’Udinese, ma ha poi collezionato solo 7 presenze in quella prima esperienza all’ombra della Madonnina prima di passare al Carpi, il discorso è diverso per il suo attuale compagno di squadra Lapadula.

Il percorso dell’attaccante nel club milanese è nato infatti sotto i migliori auspici. Arrivato a Milano con l’etichetta del bomber di razza, “Lapa” ha dovuto subire la cosidetta maledizione del numero 9 che sembra attanagliare chi indossa quella casacca rossonera. Per lui un sola stagione nel Milan ancora di proprietà di Berlusconi, quella del 2016/’17, in cui seppe meritarsi l’affetto da parte dei tifosi rossoneri.

Capocannoniere in Serie B nel Pescara, l’attaccante fu strappato alla concorrenza dei top club italiani per la cifra di 9 milioni di Euro. Ma il suo score si ferma ad 8 reti in 29 presenze con la mglia numero 9 sulle spalle. La cessione della società ai cinesi frutta al club una plusvalenza, visto che il successivo trasferimento al Genoa avvenne per oltre 11 milioni di Euro.

Due campionati senza gloria in casacca rossoblù, con Lapadula che vive gli ultimi mesi da separato in casa, contribuendo comunque alla salvezza in extremis dei liguri e la scorsa estate arriva il passaggio al Lecce in prestito. In giallorosso l’avventura inizia abbastanza bene. L’attaccante torna a segnare con puntualità nel precampionato e in Coppa Italia. Poi arrivano alcuni problemi fisici a fargli perdere la maglia da titolare, accomodandosi in panchina. Proprio come dovrebbe essere anche stasera, almeno inizialmente.

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