Tifosi del Brescia al “Via del Mare”

LECCE – Prima chiusura di una curva in Serie A della stagione 2019/’20 per cori di discriminazione razziale. Tuttavia, trattandosi della prima volta oper le “rondinelle“, la pena è sospesa per un anno, ma in caso di reiterazione, sarà automaticamente chiusa per due turni.

A stabilirlo è stata il Giudice Sportivo Gerardo Mastrandrea, che ha sanzionato il Brescia anche di 6.000 euro dopo le offese rivolte al centrocampista della Juventus Miralem Pjanic durante le interviste a bordo campo nel dopo-match vinto dai bianconeri con un gol segnato proprio dal bosniaco nella sfida di sabato scorso allo StadioRigamonti“.

I motivi della dura sanzione si evincono dal comunicato ufficiale che spiega le ragioni della decisione: “Il Giudice sportivo, letta la relazione dei collaboratori della Procura federale nella quale, tra l’altro, si riferisce che i sostenitori della società Brescia, assiepati nel settore ‘Curva Nord’ si rendevano responsabili, al 17° del secondo tempo e al termine della gara durante l’intervista di rito, in percentuale ampiamente significativa (90%) rispetto agli occupanti (circa 4.700), di cori contro il calciatore della Juventus Pjanic, ritenuti di discriminazione razziale dai medesimi collaboratori della Procura; considerato che in base alla relazione suddetta emergono comportamenti rilevanti per dimensione e percezione reale, a norma dell’art. 28 comma 4 CGS, ai fini della punibilità degli stessi; considerato che, nondimeno, sussistono le condizioni per la concessione del beneficio di cui all’art. 28 comma 7 CGS; P.Q.M. delibera di sanzionare la Soc. BRESCIA con l’obbligo di disputare una gara con il settore denominato ‘Curva Nord’ privo di spettatori, disponendo che l’esecuzione di tale sanzione sia sospesa per un periodo di un anno con l’avvertenza che, se durante tale periodo sarà commessa analoga violazione, la sospensione sarà revocata e la sanzione sarà aggiunta a quella inflitta per la nuova violazione“.

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