LECCE – La dinastia velica dei fratelli Montefusco colpisce ancora: da domenica altri due titoli iridati arricchiscono la preziosa bacheca della famiglia salentina ed anche la tradizione marinara pugliese. Con il Mondiale OrcD-Marin 2019 di Sebenico nella Divisione C, a bordo di Sugar 3, Sandro e Paolo sommano ora 15 medaglie d’oro al collo.
È la quinta volta che accade in tandem dopo i precedenti quattro mondiali su Euz 2 dell’armatore e amico Francesco Lanera. Cambiano le barche, ma la scia di vittorie iniziata sul mitico 4,70 “Montezuma” continuano a disegnarla loro. Così anche in Croazia, dove Sandro (timoniere) e Paolo (tattico) hanno portato il 12 metri Sugar 3 (l’11.98 del Cantiere Italia) dell’armatore estone Ott Kikkasad ad una vittoria che non era nei pensieri di nessuno.
“Era difficile scardinare la regolarità di prestazione dell’equipaggio ungherese di Hebe V – racconta Sandro – che con due primi e tre secondi posti sembrava inattaccabile prima dell’ultima prova. Invece il vento leggero alla partenza della regata domenicale ci ha finalmente sorriso. Uno start eccellente ci ha permesso di navigare con vento libero mentre Hebe V è rimasto impacchettato nel gruppone dei 50 partenti, ha sofferto scelte non ottimali ed il percorso abbreviato dalla giuria non gli ha permesso di riemergere dalla 13a posizione”.
Così si è concretizzato il successo di questa barca estone dal cuore italiano che a bordo aveva anche Paolo Bucciarelli, Matteo Polli, Maurizio Loberto, Siim Ots e Marjaliisa Umb. Ed è Paolo Montefusco a spiegare il segreto di una eccellente rimonta che ha monopolizzato l’attenzione del mondiale. “Ha vinto la professionalità dell’equipaggio, l’impegno, la determinazione e la caparbietà. Lo specchio d’acqua di Sebenico è spettacolare per l’effetto scenico con la sua miriade di isole, ma complicato per la lettura del vento – spiega il tattico otto volte campione del mondo – per le manovre in boa ed il continuo cambio vele”.
Già le vele, dove i Montefusco hanno vinto l’altro Mondiale. “Sì – sorride Paolo – perché sia Sugar 3 che Hebe V sono invelate OneSails Montefusco, come pure Morgan del barese Nicola De Gemmis, 2° nel Corintian gruppo B”.
Ed ora nemmeno il tempo di rifiatare che c’è da preparare Idrusa per la “sua” Brindisi–Corfù e sempre con un equipaggio stratosferico a governarla, tra cui Paolo Bucciarelli, Lorenzo Cantarini, Roberto Santomanco e Riccardo Di Bartolomeo. Non ci sarà Sandro a bordo, ma Paolo recupera la sorella Ines, perché la tradizione di famiglia continua.