PERUGIA (di Pierpaolo Sergio) – Nello scontro di alta classifica tra Perugia e Lecce a trionfare sono i giallorossi che espugnano il “Curi” in formazione d’emergenza e festeggiano il ritorno alla vittoria in trasferta che mancava da gennaio. Sugli scudi La Mantia e Falco, autori delle due reti, oltre a Vigorito, Tachtsidis, Arrigoni e Meccariello.
VIGORITO: Fa venire i brividi quando in avvio di gara va in dribbling in area di rigore rischiando di perdere il pallone. Poi si supera su botta di Verre ma capitola allo scadere dei primi 45′ sul tiro a giro di Falzerano. Nel secondo tempo rischia solo a 5′ dal termine quando un cross rasoterra che Rosi non tocca in rete e su tiro ravvicinato di Sadiq in pieno recupero su cui salva in angolo, blindando il successo. VOTO: 6,5
VENUTI: Leggero in marcatura, commette l’errore fatale in occasione del gol del pareggio degli umbri. Liverani se lo mangia per la rabbia. Nella ripresa prende meglio le misure e concede pochissimo. VOTO: 6
RICCARDI: Qualche sbavatura iniziale in marcatura ma gliela si deve concedere se si considera che era alla prima da titolare in stagione. I secondi 45′ lo vedono più reattivo. VOTO: 6
MARINO: Torna a giostrare da centrale, ruolo a lui più congeniale ma a volte si perde il suo diretto avversario. Esce dopo un’ora di gioco per problemi muscolari. VOTO: 6 ↔ (dal 66′) ARRIGONI: Va a piazzarsi da centrale e guida la difesa col piglio del veterano. Non arretra di un passo davanti agli attacchi biancorossi e ci mette una pezza in un paio di occasioni. VOTO: 6,5
MECCARIELLO: Spostato sull’out destro per ovviare all’assenza di Calderoni, si disimpegna bene da esterno. Raddoppi puntuali a dar una mano ai centrali sugli spioventi messi in area dagli umbri. Si porta pure in avanti con buoni cross che creano scompiglio nella difesa del Perugia. VOTO: 7
PETRICCIONE: Gara scorbutica per lui che fa fatica a trovare spazi nell’affollata mediana. Guadagna comunque tante punizioni, prima di uscire nel finale. VOTO: 6 ↔ (dall’83’) TABANELLI: Ingresso buono per tenere palla nel concitato finale. S.V.
TACHTSIDIS: Detta i tempi a centrocampo con giocate talvolta un po’ leziose, ma è fondamentale per l’economia di gioco del Lecce. Dà pure una grossa mano alla difesa bloccando le incursioni per vie centrali dei padroni di casa. Cresce di tono col passare dei minuti e aiuta a portare a casa 3 punti che potrebbero dire tanto in chiave promozione. VOTO: 7
MAJER: Schierato titolare per puntellare la fascia destra orfana di Calderoni, sfiora il gol a metà del primo tempo con un bolide che non inquadra la porta per pochi centimetri. Garantisce continuità di rendimento fino al 96′ e pressione ai portatori di palla biancorossi. VOTO: 6,5
MANCOSU: Asfissiato dal pressing perugino, non brilla come suo solito, ma trova lo stesso tempo e modo di andare vicino al gol con una girata da centro area su cui Gabriel è reattivo. Da lì nasce il primo gol leccese. Il secondo tempo lo vede sfiancarsi in un lavoro di taglia e cuci che dà comunque buoni risultati. VOTO: 6
LA MANTIA: Al rientro dopo la squalifica, riprende subito confidenza con la rete siglando il momentaneo vantaggio al 38′ con un’inzuccata che dedica alla mamma. La sua continuità di rendimento è una garanzia per Liverani e compagni. Viene avvicendato quando finisce la benzina. VOTO: 7 ↔ (dal 79′) PALOMBI: Non sfrutta a dovere un paio di ripartenze facendo imbestialire il suo allenatore e Tachtsidis che a fine gara lo catechizza. Potrebbe impegnare la difesa del Perugia e invece rimane disinnescato. VOTO: 6-
FALCO: Tocca a lui far salire il Lecce nelle ripartenze concesse dal Perugia. Delizioso l’assist che offre a La Mantia con una bell’invenzione su corner. In avvio di seconda frazione realizza una rete deliziosa, la settima stagionale e la seconda consecutiva, che permette al Lecce di vincere in Umbria dopo una vita. Tiene in costante allerta la retroguardia di Nesta che ricorre spesso al fallo per fermarlo. VOTO: 7,5
All. LIVERANI: Le tante assenze e il terreno reso pesante dalla pioggia battente caduta sul Curi per tutto il match potevano complicare la trasferta perugina oltre il prevedibile. Invece questa squadra compie l’ennesima impresa di una stagione da incorniciare conquistando un successo forse fondamentale in chiave promozione. VOTO: 7