LECCE – Pedro Pablo Pasculli scende di nuovo in campo, ma non più come giocatore o allenatore, bensì come candidato consigliere nella lista di Adriana Poli Bortone candidata a sindaco di Lecce. L’ex attaccante giallorosso ha risposto all’invito ricevuto dall’ex primo cittadino dopo un consulto con sua moglie, accettando la nuova sfida all’insegna sempre dello sport.
L’ufficializzazione dell’impegno politico di Pasculli è avvenuta oggi pomeriggio in una conferenza stampa in cui il Campione del Mondo 1986 ha sottoscritto pubblicamente l’accordo che lo lega alla senatrice leccese tornata a correre per la poltrona di sindaco a Palazzo Carafa.
“È bastata una telefonata per conoscerci personalmente – ha dichiarato Adriana Poli Bortone – e di Pedro ho subito apprezzato la schiettezza e la correttezza. Mi è piaciuto molto che abbia voluto consultarsi con sua moglie prima di dirmi di sì. Pasculli è un professionista che conosce lo sport e ne capisce. Inoltre, è una figura carismatica ancor oggi per tantissimi tifosi leccesi. Il suo nome è stato il più gettonato quando ho chiesto alla gente chi fosse uno sportivo che godesse di stima e affetto per affiancarmi in questa campagna elettorale. Con lui cercheremo di trovare soluzione all’annosa questione dell’impiantistica sportiva, partendo dallo stadio di Via del Mare che versa in precarie condizioni. Serve una politica che però coinvolga tutte le attività sportive che si praticano in città, censendo gli spazi già esistenti e fruibili come gli Antistadio o il Campo Coni“.
La senatrice ha poi aggiunto: “Dai prossimi giorni saremo al lavoro con una equipe di esperti, di cui faranno parte Luca Renna e Ezio Candido, per mettere a punto il programma degli interventi e delle iniziative che abbiamo pensato e che saranno oggetto di una apposita conferenza stampa che terremo sul tema delle emergenze sportive in città. Con Pasculli intendiamo riprendere l’esperienza della scuola calcio comunale ‘Lecce goal’ che dal 1998 al 2007 riuscì a formare decine di ragazzi leccesi e che vogliamo intitolare al compianto e amatissimo mister Mimmo Renna, scomparso pochi mesi fa. Voglio inoltre dedicarmi anche alle minoranze etniche che vivono a Lecce e trovare per loro strutture in cui praticare i loro sport preferiti“.
Da parte sua, Pasculli ha sottolineato: “In Lecce rivedo la mia Santa Fè. Sono due città in cui il calcio e lo sport possono rappresentare un futuro migliore per i ragazzi, come avvenne per me. Mi sento ormai un leccese a tutti gli effetti vivendo in questa città dal 1985. Conosco la realtà della città ed i suoi problemi. Lo sport è riscatto sociale e momento di aggregazione. Serve creare spazi da dedicare alle varie attività e mi impegnerò in tal senso“.