CREMONA – Ecco come  Saverio Sticchi Damiani, presidente dell’U.S. Lecce, ha commentato la sconfitta contro la Cremonese a fine gara: “Abbiamo dovuto giocare quasi per l’intera partita in 10 contro 11, il che non ci ha certo aiutato. L’espulsione di Vigorito ed episodi sfortunati hanno inciso molto su questa sconfitta. Si vede che oggi non era giornata… I nostri tifosi sono stati ancora una volta fantastici. Il Lecce in questo campionato sta esprimendo un calcio di altissimo livello e, a suon di prestazioni, sta facendo esprimere anche la tifoseria a grandissimi livelli su ogni campo“.

Ma qui inizano le dolenti note legate ad alcune decisioni dell’arbitro Antonio Di Martino di Teramo: “Non siamo trattati bene. Siamo una neopromossa e continuiamo ad essere maltrattati da alcune scelte arbitrali. La Mantia sarà squalificato contro il Carpi per un’ammonizione arrivata dopo 5 minuti di gioco a seguito di uno scontro in area in cui un contatto c’era stato. Anche su Petriccione, tutti abbiamo visto il contatto. Il rigore lo puoi dare oppure no, però l’ammonizione è eccessiva“.

Infine, il numero uno del club di Via Costadura aggiunge: “L’errore di Vigorito? Ha sbagliato, ma altre volte ci ha salvato. Anche Bleve con quella respinta corta ha dato la possibilità a Strizzolo di metterla dentro. Comunque, noi continuiamo a lottare, l’obiettivo è lì e va difeso con unghie e con denti. Continuiamo a combattere con i nostri tifosi, cercando di fare qualcosa di bello in questa Serie B e sperando di non dare troppo fastidio a qualcuno…

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