CROTONE – Fabio Liverani, intervenuto nel postpartita di Crotone-Lecce, pone il focus subito sul cambio di schieramento nella ripresa e si lascia andare a delle considerazioni, rassicurando tutti sulle condizioni di Vigorito, uscito anzitempo dal campo: “Non è un’occasione persa. Il cambio Petriccione-Marino? Il ragazzo non stava bene, pensavo che i pericoli stavano arrivando con i cross, volevo dare serenità in mezzo al campo. Era l’unica soluzione. Vigorito? Solo una botta. Avere Palombi a disposizione oggi l’ultima mezz’ora avrebbe cambiato qualcosa per far male al Crotone. Proponiamo gioco. La nostra mentalità è questa e ce la riconoscono tutti. Se fossimo anche cinici faremmo un campionato a parte. Nella nostra crescita abbiamo dei momenti in cui ci perdiamo un pochino, ma non smettiamo mai di giocare. Sono mie richieste, che ai giocatori piacciono”.
Non si può non parlare dell’episodio che ha portato al 2-2 di Benali, con Calderoni protagonista suo malgrado di un errore fatale: “Abbiamo letto male la situazione. In chiusura avevamo un vantaggio; delle volte ci perdiamo mentre torniamo dietro. Bastava girarsi per leggere meglio la situazione, serviva un po’ più di malizia. Abbiamo comunque fatto una grande partita, non era facile proporre il nostro calcio. Sul 2-1 abbiamo sbagliato troppe volte il passaggio per chiudere la contesa, sul 3-1 sarebbe stato meglio. Il Crotone è forte, sa come mettere in difficoltà gli avverasari. Calderoni è generoso, gioca sempre ed è normale esporsi all’errore. Globalmente, ha fatto una buona partita, è un ragazzo autocritico e maturo. Quando migliorerà queste piccole cose”.
Liverani rimprovera ai suoi qualcosa in attacco: “C’era molta pressione da parte del Crotone, volevamo ripartire bene negli spazi. Ci siamo abbassati sì ma non abbiamo concesso occasioni. L’ultimo passaggio, come dicevo prima, fa la differenza. Cordaz una volta ha fatto la differenza e poi abbiamo sbagliato noi. Prendo positivamente il punto, non era facile uscire indenni”.
Ora tre partite in casa. Quella più importante, secondo Liverani, è la prossima: “La partita con l’Ascoli conta molto, le altre vedremo. Tre punti sabato mentre nessuno gioca potrebbero portarci vicini a Palermo e Brescia. Nelle restanti partite vedremo cosa succederà”.