LECCE – Rieccolo, il vecchio il lupo che nei momenti importanti non manca mai. Il GialloRosso, periodico del Lecce Club Centro di Coordinamento, è disponibile on-line con un nuovo numero che segna il suo 45° anno di vita. Passionale, attento e graffiante come sempre, il giornale dei tifosi apre la prima pagina con il titolone “AvAnti tuttA”.

Tre grandi A in rosso che si stagliano sul verde speranza del manto erboso del “Via del Mare”, dove il sogno della promozione ormai contagia un po’ tutti, come sottolineano Umberto Verri e Stefano Meo nelle loro analisi sul campionato.

OLTRE IL TIFO- Lecce Club al fianco della società, dunque, ma senza rinunciare alla propria azione di pungolo nei confronti della dirigenza giallorossa. Così Eugenio Corrado e lo stesso Meo propongono una riflessione critica sulla scelta della maglia rievocativa indossata in occasione del derby col Foggia ma, soprattutto, sulla linearità delle celebrazioni dei 111 anni di storia del calcio cittadino, con l’indicazione come data di fondazione dell’U.S. Lecce, mentre in quell’anno a nascere fu lo Sporting Club Lecce.

Dalle osservazioni di carattere storico a quelle sull’attuale progetto Lecce il passo è breve e Mario De Lorenzis, presidente del Lecce Club, nel fondo in prima pagina si chiede se non sia opportuno pensare ad un consolidamento finanziario della società, con una apertura ad altri “imprenditori salentini che abbiano stesso entusiasmo e voglia di gettare basi ancor più solide”. A sostegno della sua tesi, De Lorenzis ricorda i cambiamenti a metà degli anni Settanta con la costituzione della SpA e di un Consiglio di Amministrazione di ben 22 membri. Allora si puntava al ritorno nel campionato cadetto. Ora è in ballo la Serie A ed in comune c’è la passione per i colori giallorossi, immutabile.

I COLORI DEL CALCIO- Nel numero di metà marzo anche un corsivo a firma del tecnico Giuseppe Caus che ricorda Gianluca Bisconti, già giocatore della Scuola Calcio del Lecce Club, di recente scomparso in un incidente stradale. Poi la rubrica I colori del calcio, stimolanti divagazioni in punta di penna del critico d’arte Toti Carpentieri e, in chiusura, quasi a pendant con i contenuti dell’editoriale, il pensiero del “Lupo Giallorosso 1971”, con una grande illustrazione di quell’anno, sulla necessità di “nuove energie per tornare grandi”.

Il GialloRosso si può sfogliare sul sito web del Lecce Club, dove sono pubblicati anche i precedenti numeri dello storico periodico.

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