PALERMO (di Pierpaolo Sergio) – Nelle pagelle giallorosse di Palermo-Lecce sono degne di menzione le prestazioni di Tachtsidis, La Mantia e Falco che portano a casa una prestazione sopra le righe. Ancora un’insufficienza per la difesa e soprattutto per Tumminello che delude nei minuti che Liverani gli concede.

VIGORITO: Non impeccabile sul gol a freddo di Trajkowski che trova un mortifero spiraglio tra le gambe di Majer e porta in vantaggio i rosanero. Si rifà poco dopo negando il raddoppio ai siciliani. Capitola ancora su Puscas in uno dei rari tiri in porta palermitani della ripresa. VOTO: 5,5

VENUTI: Con lo svantaggio in apertura di match deve portarsi con frequenza in avanti a dar man forte alla manovra d’attacco giallorossa. Ovvio che lasci un po’ di libertà agli avversari. Ma nel secondo tempo cala di ritmo, intensità e precisione e sono davvero troppi gli errori gratuiti che commette. VOTO: 5-

LUCIONI: Non sembra nel miglior momento di forma e palesa qualche incertezza insolita per lui. Si fa pure ammonire nel primo tempo e deve giocare con il fardello della sanzione disciplinare il resto della gara. In occasione del 2-0 va a vuoto in copertura e lascia una prateria a Puscas che beffa anche Meccariello e Vigorito. Cerca allora di gettarsi in avanti alla disperata ricerca del gol che non arriva. VOTO: 5,5

MECCARIELLO: Qualche errore in appoggio ed errori di posizione nella marcatura stretta. Si fa vedere almeno nelle incursioni in area palermitana che creano non pochi grattacapi. Nella ripresa quando si perde Puscas nell’azione del raddoppio che chiude la contesa. VOTO: 5

CALDERONI: Tanta, ma tanta corsa e altrettanta imprecisione al momento di mettere la palla in mezzo. Un déjà vu a cui ci ha ormai abituati. Lodevole la caparbietà nel recuperare diversi palloni. VOTO: 5,5

HAYE: Un altro giocatore rispetto all’opaca prestazione del “Tombolato”. Parte in sordina ma poi cresce e dà il suo apporto alla costruzione del gioco nel centrocampo giallorosso. Finchè resta in campo non demerita. VOTO: 6 → (dal 61′) TABANELLI: Il voto è una media tra il gioco espresso e la giocata che inventa al 93′. Fa infatti disperare Liverani che si chiede il perché lo abbia mandato in campo nel momento topico della gara. Una parziale risposta arriva solo nel recupero quando realizza una rete semplicemente magnifica, ma purtroppo inutile, proprio come all’andata. VOTO: 5,5

TACHTSIDIS: Prende la sua squadra per mano e le assicura fosforo e reattività come richiede l’occasione. Recupera tanti palloni e si porta pure al tiro da fuori area. Stavolta lotta fino alla fine. VOTO: 6,5

MAJER: Non è un calciatore appariscente, ma concreto e ordinato. Tarda nella chiusura su Trajkowski nell’azione del vantaggio del Palermo per poi salire di tono e di giri, aiutando Calderoni sulla fascia sinistra. Sostituito per lo stato di forma non ancora al meglio. VOTO: 6 → (dall’88) SARANITI: S.V.

MANCOSU: Prova di sacrificio anche al “Barbera” per il capitano del Lecce che agisce da trequartista anomalo nel centrocampo salentino per la presenza di Falco che spesso e volentieri gravita nella sua zona di competenza. Esce nella ripresa perché non ancora al top di condizione. VOTO: 6 → (dal 61′) TUMMINELLO: Un uomo regalato alla squadra di Stellone. Impalpabile, non lascia tracce del suo ingresso in campo neppure stavolta. VOTO: 4,5

FALCO: In alcune ripartenze traccheggia un po’ troppo palla tra i piedi e permette ai padroni di casa di recuperarne il possesso. Quando gioca più in velocità e con meno tocchi diventa devastante. Brignoli gli dice no due volte nei primi 45′ parandogli le conclusioni dal limite. Anche nel secondo tempo potrebbe segnare, ma l’estremo palermitano si conferma per lui insuperabile. Perfetto l’assist per Tabanelli sul gol in pieno recupero. VOTO: 6,5

LA MANTIA: Conferma l’ottimo stato di forma mettendo in costante apprensione la difesa rosanero. Nella prima frazione sbuca su ogni cross che spiove in area e prova a sorprendere il portiere siciliano che però è pure fortunato nell’occasione della devizione d’istinto che manda la sfera a stamparsi sull’incrocio dei pali. Come per Falco, il duello che ingaggia con Brignoli prosegue anche nel secondo tempo, ma il portiere era in serata di grazia. VOTO: 6,5

All. LIVERANI: Altro inizio di gara non all’altezza della situazione. Il Palermo sblocca subito il match e per il Lecce la gara si mette in salita. L’atteggiamento della squadra giallorossa è però più che positivo e mette alle corde l’avversario che se la cava anche con un pizzico di buona sorte. Stavolta i cambi non sortiscono alcun effetto e resta a ripensare agli episodi che hanno deciso il confronto. Si può però consolare per aver giocato più e meglio del quotato avversario. VOTO: 6

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