LECCE – “Padri, figli e la terra tra di loro” è il tema della rassegna culturale multidisciplinare organizzata nell’ambito delle attività OFF del Festival del cinema arabo Yalla Film Fest di Lecce dal 21 al 23 febbraio prossimi, presso il CineLab “Bertolucci di via Vecchia Frigole, 36.

In calendario proiezioni, libri, incontri e dibattiti sulle dinamiche di incontro e scontro generazionale e sulle relazioni intime e affettive determinate dall’esperienza della dislocazione, che sia per scelta o per costrizione.

All’evento sono attesi registi, scrittori e intellettuali per parlare della questione delle migrazioni dal Nord Africa e del rapporto del migrante con la propria cultura e la propria madrepatria.

Ospiti, tra gli altri, il regista italo-marocchino Elia Moutamid, il regista tunisino Mohamed Ben Attia e la poetessa siriana Widad Nabi. Tutti gli appuntamenti sono gratuiti ed aperti al pubblico.

Questo in dettaglio il programma delle tre serate:

– Giovedì 21 Febbraio (ore 19:00 CineLab Bertolucci), Proiezione di Talien (2017) di Elia Moutamid, che sarà presente in sala: “Un road-movie che racconta la storia di Abdelouahab, Aldo, che – dopo quasi quarant’anni in Italia – decide di tornare a casa, in Marocco. Ilyass, Elia, suo figlio, regista del film cresciuto in Lombardia, si unisce in questo viaggio di ricordi e storie. Un viaggio che è l’occasione di un padre e di un figlio per spiegarsi, capirsi, incontrarsi…


– Venerdì 22 Febbraio (ore 19:00 CineLab Bertolucci), proiezione di Weldi (2018) di Mohamed Ben Attia, che sarà presente in sala: “Riadh è un operatore di carrelli elevatori nel porto di Tunisi, città in cui vive insieme alla moglie Nazli e al figlio Sami, che si prepara per gli esami di scuola superiore. Sami soffre di attacchi di emicrania, ma – quando la situazione sembra migliorare – il ragazzo scompare improvvisamente. I genitori cominciano a cercarlo finchè scoprono, grazie ad un messaggio su Facebook, che il ragazzo potrebbe essere in Siria…


– Sabato 23 Febbraio (ore 19:00 Biblioteca Bernardini – Convitto Palmieri), Simone Sibilio e Francesca Corrao presentano la raccolta di poesia araba contemporanea “In guerra non mi cercate. Poesia araba delle rivoluzioni e oltre“, a cura di F.M. Corrao, O. Capezio, E. Chiti, S. Sibilio; Mondadori, 2018).

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