LECCE (di Italo Aromolo) – L’allenatore del Livorno, Roberto Breda, ha commentato ai microfoni della stampa la partita persa per 3-2 in rimonta contro il Lecce.

Mister, come spiegare il calo della sua squadra nel secondo tempo?

Il primo tempo è stato ottimo da tutti i punti di vista. Nel secondo non credo ci sia stato un crollo di tipo fisico, perchè in tutte le partite siamo abituati a fare i due tempi allo stesso ritmo e non ho visto un dispendio di forze estremo nella prima frazione. Si è trattato di sfumature, dovevamo leggere meglio alcune situazioni e non farci prendere dall’euforia. Non è il caso di trovare colpevoli. Ci può stare, perchè il Lecce è una squadra forte. Noi dovevamo essere più bravi nei singoli episodi. Con un uomo in meno abbiamo perso tutti i riferimenti, ci siamo abbassati troppo e non siamo più riusciti a ripartire“.

Avete recriminato per la mancata espulsione di Arrigoni, che pochi minuti dopo ha segnato il gol del pareggio.

Dobbiamo pensare solo a noi e agli errori che abbiamo fatto, le decisioni dell’arbitro possono essere condivisibili o no, io non le commento. Oggi erano in palio punti pesantissimi, vincendo avremmo fatto un bel salto in avanti, ma il campionato non finisce qua. Resta il fatto che abbiamo fatto buona gara“.

Dove può arrivare il Lecce che ha visto oggi?

Dove sta già, ovvero in una posizione di classifica altissima. Sicuramente davanti é una bella lotta, forse il Brescia fa un campionato a sè, il Benevento é in ripresa, mi piace molto lo Spezia e poi c’è l’incognita Palermo da valutare per le questioni societarie“.

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