LECCE – Per Manuel Scavone la notte è trascorsa seranamente pur restando in osservazione nel Reparto di Neurochirurgia dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. Il 31enne centrocampista era stato ricoverato dopo il grande spavento per lo scontro aereo di ieri sera con Giacomo Beretta in cui aveva perso i sensi, facendo temere il peggio a quanti erano in tribuna o davanti agli schermi per seguire il match dei giallorossi contro l’Ascoli.

Ed il sabato è iniziato sotto i migliori auspici. Questa mattina, infatti, l’attaccante bianconero, ex leccese, si è recato al “Fazzi” per sincerarsi delle condizioni di Scavone dopo il tremendo impatto arrivato dopo appena 4” di gioco (CLICCA QUI).

Il quadro clinico del calciatore giallorosso, dopo vari accertamenti ed esami diagnostici a cui era stato sottopoto già in serata, è in metto miglioramento e già stasera potrebbe essere dimesso e tornare a casa.

All’incontro tra Scavone e Beretta erano presenti anche il Direttore generale dell’U.S. Lecce, Giuseppe Mercadante, ed il team manager dell’Ascoli, Francesco Lillo, anche lui ex leccese all’epoca della dirigenza Tesoro.

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