LECCE – A margine della conferenza stampa di presentazione di Tachtsidis, il Direttore Sportivo del Lecce, Mauro Meluso, ha risposto alle domande dei giornalisti, facendo chiarezza sulle indiscrezioni che riguardano in particolare le ventilate partenze del difensore Fabio Lucioni e del centrocampiista Marco Mancosu.

LUCIONI E IL CONTATTO COL SASSUOLO-Ci fa piacere che i nostri giocatori siano richiesti in Serie A, però prima dei calciatori c’è la società che ha il diritto di gestire il proprio patrimonio tecnico… Col Sassuolo c’è stato effettivamente un colloquio fulmineo, ma tra domanda e offerta c’era distanza e non si è concluso nulla. Per noi Lucioni è incedibile, ha un contratto di 4 anni e su di lui abbiamo puntato in un momento delicato della sua carriera. Ma per far sì che una trattativa vada in porto ci vogliono tre condizioni: che il giocatore chieda di essere ceduto, che ci sia un’adeguata contropartita economica e che per giungere ad un accordo non si arrivi a ridosso della chiusura del mercato“.

Meluso ha poi aggiunto: “Con Lucioni non ci ho parlato, ma credo che sia normale che il giocatore possa pensare ad un suo passaggio in Serie A dove guadagnerebbe di più. Non mi scandalizzo per questo. Anche io riflettei quando ebbi la proposta del Palermo, poi feci la mia scelta. Nulla di strano. È gente di grande qualità morali, come Arrigoni o lo stesso Mancosu“.

LA QUESTIONE MANCOSU- Proprio parlando del centrocampista sardo che alcuni vorrebbero di ritorno a Cagliari, il Ds giallorosso ha dichiarato: “Per lui c’è stata solo una telefonata molto interlocutoria e niente più. Noi dobbiamo pensare al campionato ed a ridosso della chiusura di questo mercato non si muove più nessuno. Le esigenze della società sono primarie“.

MERCATO IN USCITA-Cosenza, Torromino, Arrigoni, Di Matteo, Megelaitis, Dubickas e Doumbia sono sul mercato. Hanno tutti grande seguito e molte richieste. I due lituani andranno via solo in prestito. In più, sono già partiti Chiricò e Tsonev, che non hanno praticamente mai giocato quest’anno. Falco al Frosinone? Nulla di vero. Lì ci ho lavorato due anni e saprei se ci fossero contatti veri…

MERCATO IN ENTRATA- “Stiamo lavorando anche su nomi che non sono usciti sulla stampa. Cerchiamo solo gente che ci faccia fare il salto di qualità come successo con Tachtsidis. In entrata devo fare molto poco, in realtà, come trovare un sostituto per Calderoni, ma cerchiamo un ragazzo di prospettiva che non entri in lista. Deiola? Vedremo… Abbiamo anche altre opzioni al vaglio che non si sanno. Volevamo intervenire a centrocampo, e lo abbiamo fatto, ed ora cerchiamo di far bene anche in attacco“.

Intanto, il 19 gennaio si tornerà in campo ed il Lecce dovrà vedersela col Benevento: “Sarei stato molto contento se il calciomercato avesse chiuso il 18. Magari non ci sarebbe stata dispersione di energie mentali. Comunque i nostri ragazzi sono eccezionali e non credo che nessuno si farà condizionare”.

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