Claudio Foscarini

PADOVA – È stata una domenica di riposo per il Padova, prossimo avversario del Lecce. I biancoscudati, di scena al “Via del Mare” domenica, hanno svolto un test con la formazione Primavera.

Il tecnico Claudio Foscarini, intervistato sui canali ufficiali del club, ha detto la sua sul momento difficile, complicato anche dai risultati della giornata appena passata.

Sergio Contessa in Lecce-Padova

Al di là della prestazione nell’amichevole sono convinto di poter ribaltare la squadra. Partite simili vanno sempre prese con le pinze, eravamo poco brillanti ma ci sta visto il carico di lavoro settimanale. Sono convinto che la squadra nelle prossime tre partite possa fare qualcosa di importante! La squadra deve ritrovarsi, ci vuole consapevolezza perché non possiamo accettare le ultime prestazioni e gli ultimi risultati. Sarò testardo, ma sono convinto che nelle prossime tre partite potremo raccogliere i frutti del lavoro fatto”.

L’allenatore non nasconde però i problemi e ci va giù duro: “Per raccogliere bisogna però fare; è un dare per ricevere! Dobbiamo diventare più squadra e avere più mentalità, e i risultati poi verranno da sé! Non mi fa paura trovare Lecce, Benevento e Livorno, mi fa più paura la mia squadra che sa alternare bei momenti ad altri titubanti.

Sulla rosa a sua disposizione: “Spero a inizio settimana di recuperare Broh, che ha un certo passo al pari di Mazzocco e quindi è indispensabile anche per avere più scelte a centrocampo.

“Anche negli allenamenti ho l’impressione che la squadra stia migliorando come intensità e mentalità, ma magari dopo due-tre giorni si ammoscia e si ritorna al solito tran tran. Dobbiamo quindi ritrovare lo spirito giusto, e serve costanza”, questo il Foscarini pensiero. “Serve costanza, non ho ancora visto allenamenti belli. Interverremo sul mercato…”

Giorgio Zamuner, Dg del Padova

Il direttore generale Giorgio Zamuner spende poi una battuta per la banda Liverani: “Ho visto in tv la partita dei pugliesi con il Brescia. Al di là della sconfitta nel recupero, il Lecce dà la sensazione di essere una squadra forte e con un’identità: sa quello che vuole, gioca bene e ribalta velocemente l’azione. La sua posizione in classifica non è frutto del caso, per cui ci aspetta una partita difficile. Noi? La lotta per salvezza passa attraverso i nostri risultati e non quelli degli altri”.

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