LECCE (di Cecilia Fiocco)* – Scoperta nel 1948 dall’astronomo statunitense Karl Alvar Wirtanen, nel periodo di Natale la cometa 46/P Wirtanen brillerà nel cielo per diversi giorni. Ieri notte la cometa ha raggiunto il punto più “vicino” alla Terra, a circa 11.500.000 km di distanza da noi: breve, se si considera che la Luna compie il suo moto di rivoluzione ad una distanza di circa 380.400 km dal nostro pianeta.
Secondo l’astrofisico Gianluca Masi, la cometa sarà visibile ancora per qualche giorno, poi verrà in parte oscurata dalla Luna, che sarà piena il 22 dicembre. Quando il nostro satellite naturale incomincerà a decrescere, la cometa sarà di nuovo visibile. Alla Vigilia di Natale sarà possibile osservarla dopo il tramonto, “quando si farà buio pieno per circa un’ora e mezzo e la cometa si allontanerà lentamente, affievolendosi”, ha affermato l’astrofisico italiano.
Come ammirare la cometa- Secondo studiosi ed esperti, per osservare la cometa basterà munirsi di un binocolo e puntarlo verso est, in direzione di Orione, in un luogo lontano dalle luci della città. La cometa sarà ben visibile fino alla sera del 17 dicembre e poi di nuovo, tra il 23 e il 24 dicembre. Fondamentali saranno anche le condizioni meteorologiche: infatti un cielo nuvoloso potrebbe impedire l’osservazione della cosiddetta “cometa di Natale“.
Fonti: Centrometeoitaliano.it – Treccani
*Articolo realizzato dall’alunna del Liceo Classico e Musicale “G. Palmieri” di Lecce nell’ambito del progetto di alternanza scuola/lavoro previsto dalla Legge 107/2015