LECCE – La maestria con cui il Lecce pennella un accecante 3-0 nello scarna tela del “Picchi” è racchiusa nelle statistiche del match, che attestano l’ottima prestazione della formazione di mister Liverani contro il Livorno. In avanti il trio Mancosu-La Mantia-Palombi ha allargato a piacimento le maglie della retroguardia amaranto perforandola con 7 tiri in porta, ma anche il sistema difensivo si è esibito in interventi e sincronismi affatto scontati – vista l’inedita titolarità di Venuti e Marino – che hanno lasciato a zero i tiri in porta dell’attacco avversario e mandato ben 6 volte in off-side i suoi delanteri.

Un Lecce di lotta e di governo, che sembra essersi scrollato di dosso la leggerezza in fase di contrasti e guadagnato la reattività giusta per vincere la sfida delle palle recuperate (16-13) e di quelle perse (14 contro le 19 del Livorno). Il dato del possesso palla riflette invece l’andamento del match, che nel secondo tempo ha visto i salentini in doppio vantaggio lasciare la gestione della manovra ai toscani (29 minuti per il Livorno, 23 per il Lecce) per poi punirli in contropiede.

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