LECCE (di Pierpaolo Sergio) – Le pagelle di Livorno-Lecce vedono in gran spolvero Simone Palombi, autore di un’altra doppietta e Andrea La Mantia, marcatore del primo gol dei giallorossi che ha sbloccato il match. Prova di carattere di Marco Mancosu e compagni che hanno dominato senza troppo faticare al cospetto di un avversario tatticamente inferiore e meno brillante atlticamente. Conferme in positivo anche da Andrea Tabanelli.

VIGORITO: Rientra tra i pali e non deve sudare per tutto il primo tempo. Il Livorno crea poche occasioni e, quando lo fa, non inquadra lo specchio. Gli unici pericoli su cui deve intervenire sono i cross di Diamanti e le sue conclusioni liftate ma che non portano danno. VOTO: 6

VENUTI: Gioca per la prima volta da titolare in stagione. Inizia bene, spingendo in avanti e tenendo alta la concentrazione quando si trova a badare alle incursioni di Diamanti. Poi rischia qualcosa di troppo perdendo palloni pericolosi nella zona calda del terreno di gioco, ma si riprende man mano, pur stringendo i denti. VOTO: 6,5

MARINO: Altro volto nuovo della partita. Esordio stagionale con la maglia del Lecce, andando a formare l’ennesima coppia inedita di centrali in questo avvio di campionato. Lascia un po’ troppo spazio a Gonnelli e talvolta costringe Calderoni a fare gli straordinari in marcatura, ma non concede palle-gol a nessuno. VOTO: 6,5

MECCARIELLO: Kozac è un osso duro da controllare ma riesce a mettergli la museruola, finché la punta resta in campo, limitandone la pericolosità soprattutto nei duelli aerei. Chiude in crescendo. VOTO: 6,5

CALDERONI: Gioca una volitiva prima frazione in cui si mette in bella mostra per alcuni traversoni vlenosi che scodella in area avversaria. Su uno di questi imbecca Palombi che colpisce il palo. La catena di sinistra funziona decisamente meglio di quella sulla fascia opposta. VOTO: 6,5

SCAVONE: Uno svarione difensivo concede a Diamanti una clamorosa palla-gol poi fallita. Si fa preferire quando agisce trenta metri più avanti, abile a supportare la monovra offensiva giallorossa e tamponare sui porttori di palla amaranto. VOTO: 6 → (dal 78′) HAYE: S.V.

PETRICCIONE: Tocca a lui prendere per mano la mediana leccese e vestire i panni di Arrigoni, oggi tenuto a riposo. Partita tutta sostanza e poca apparenza. Esce all’88’ per infortunio lasciando i compagni in 10. VOTO: 6,5

TABANELLI: Al 12′ inventa un altro assist come sabato scorso, ma stavolta beneficiario è La Mantia che però fallisce a tu per tu col portiere. Si fa apprezzare non solo per le giocate a centrocampo con cui cerca di imbeccare le punte, ma anche per il sacrificio e la generosità in copertura che ci mette. VOTO: 6,5

MANCOSU: Stavolta tocca a lui indossare la fascia da capitano. Liverani non rinuncia al suo apporto e lo schiera dietro la coppia d’attacco con licenza di svariare su tutto il fronte. Egregio il lavoro sui portatori di palla amaranto e gli assist che sforna per Palombi. Potrebbe chiudere definitivamente il match ma perde la lucidità al momento della stoccata e poi torna a manovrare sul centrosinistra con l’ingresso in campo di Haye che gioca trequartista. VOTO: 7

LA MANTIA: Ottimo approccio al match nel giorno dell’esordio da titolare. Torna al gol che gli mancava dal 21 aprile scorso. Perfetta l’incornata su corner con cui trafigge Mazzoli. Tre minuti prima di segnare aveva fallito una ghiotta occasione tutto solo davanti la porta livornese. Tiene palla all’occorrenza e si sacrifica andando a dare una mano anche in fase di non possesso. VOTO: 7 → (dall’84’) TORROMINO: Si rivede finalmente in campo dopo mesi. S.V.

PALOMBI: Sfiora il gol già alla mezz’ora con una spizzata di testa su veloce ripartenza e cross di Calderoni che si stampa sulla base del palo. Agile e mobile tiene in ansia la retroguardia dei labronici e, in avvio di ripresa, trova la gioia del terzo gol stagionale consecutivo che valo lo 0-2 e dà maggior tranquillità alla sua squadra. Non contento, si regala la personale doppietta che chiude il match. La sua velocità nell’andare in profondità è arma preziosa per questa squadra. VOTO: 7,5 → (dal 78′) PETTINARI: Potrebbe scrivere il suo nome nella serata d grazia del Lecce ma calcia alto in acrobazia un’ottima occasione suggerita dal neo-entrato Torromino. VOTO: S.V.

All. LIVERANI: Cambia ancora assetto al suo Lecce e propone cinque volti nuovi rispetto alla vittoria sul Venezia. L’esperimento ripaga, con i titolari che giocano con carattere e determinazione, chiudenso in vantaggio solo di un gol, ma potevano essere almeno due, il primo tempo. La ripresa vede il Lecce giocare con ancor più personalità e segnare altre due reti che sanciscono la prima, meritata vittoria in trasferta, figlia di una condotta esemplare e della capacità di leggere l’incontro e sfruttare gli errori del Livorno. Segnali incoraggianti arrivano pure dalla tenuta atletica e la crescita omogenea del gruppo che festeggia il secondo successo consecutivo ed una classifica che si fa interessante. VOTO: 7,5

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