LIVORNO – Cristiano Lucarelli, tecnico del Livorno, ha analizzato l’imminente partita con il Lecce, in programma domani sera alle ore 21:00 (con diretta TV su Rai Sport HD), nella consueta conferenza prepartita, iniziata con l’analisi del pareggio centrato a Cosenza che ha dato ai toscani il primo punto della stagione.

Fare punti a Cosenza non era affatto semplice – si legge nelle dichiarazioni riprese da amaranta.it –. Per loro era l’esordio in casa, sono inoltre una squadra più rodata di noi, che porta avanti un progetto tattico da due anni. Era una sfida ad alto coefficiente di difficoltà. Malgrado questo siamo riusciti a recuperare la partita e nel finale avremmo potuto anche vincerla”. 

Poi, subito testa al Lecce, tra la lettura dell’avversario e l’approccio che gli amaranto tenteranno di attuare: “Noi proveremo a fare la partita, come sempre. Il Lecce è probabilmente l’unica delle neopromosse che può avere ambizioni di vertice. Giocano un 4-3-1-2 ormai collaudato, con attaccanti molto rapidi che possono fare male. La nostra priorità è però concentrata solo su noi stessi: vogliamo che sia il Lecce a doversi preoccupare di noi“.

“La formazione? Se Mazzoni non dovesse farcela, anche se lo escludo, daremo una chance a Zima. Recupereremo probabilmente Parisi, mentre Fazzi sarà ancora indisponibile.Su Albertazzi dobbiamo ancora verificare”. 

L’ex bomber non vuole guardare la classifica, che al momento dice Livorno diciassettesimo con 1 solo punto: Chi guarda la classifica adesso è un debole. Chi si sente forte e fiducioso del lavoro che fa in questo momento non la guarda. Siamo al 24 settembre e la classifica lascia ancora il tempo che trova. Conta di più avere un’identità di squadra e trasmettere un concetto di gioco. Sapevamo che all’inizio avremmo potuto avere qualche difficoltà, ma nonostante questo, per le prestazioni offerte, avremmo potuto avere 4 o 5 punti”.

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