LECCE – Il tanto atteso verdetto è finalmente giunto: il Collegio di Garanzia dello Sport ha confermato che la Serie B 2018/’19 resta a 19 squadre. Come preannunciato, l’organo di Giustizia Sportiva del CONI, presieduto da Franco Frattini, ha emanato stasera la sentenza dopo la riunione dello scorso 7 settembre.
“La serie B resta a 19 squadre, ma io ho votato contro” ha dichiarato Frattini uscendo dal Palazzo H del Foro Italico. In pratica, i 4 giudici chiamati ad esprimersi sulla spinosa vicenda che ha avvelenato l’estate calcistica italiana hanno confermato a maggioranza le scelte della Lega B e della FIGC che avevano stabilito il blocco dei ripescaggi in Cadetteria, riducendo il numero dei club partecipanti e rigettando i ricorsi di Novara, Ternana, Siena, Pro Vercelli, Catania, e Siena perché avrebbero dovuto essere proposti al Tribunale della Figc.
Ora non resta che la via del ricorso al TAR da parte delle società escluse dal ripescaggio in B ma, in virtù dei lunghi tempi previsti, l’eventuale e sola consolazione sarebbe di natura economica. Ma c’è la Virtus Entella che ancora potrebbe cambiare le carte in tavola. Domani si discuterà il ricorso presentato dai liguri per le plusvalenze fittizie, in cui si chiede la retrocessione d’ufficio nello scorso torneo del Cesena (nel frattempo fallito) con relativo ripescaggio della formazione di Chiavari e passaggio al format a 20 squadre che rasserenerebbe anche le attese di Perform, azienda proprietaria di DAZN, broadcaster unico delle partite della B in streaming.
Qui di seguito il comunicato pubblicato sul sito internet del CONI:
“Il Collegio di Garanzia, a Sezioni Unite, HA DICHIARATO INAMMISSIBILI i ricorsi proposti da Ternana (R.G. 73-2018) e Pro Vercelli (R.G. 74-2018) contro la Lega Nazionale Professionisti Serie B e nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio, della Lega Nazionale Professionisti Serie A, della Lega Italiana Calcio Professionistico, delle società Novara Calcio S.p.A., Robur Siena S.p.A., Virtus Entella s.r.l., Calcio Catania S.p.A. per l’annullamento del provvedimento assunto dalla Lega Nazionale Professionisti Serie B del 31 luglio 2018, con il quale la predetta LNPB si è rifiutata di emettere le certificazioni di sua competenza, previste dal C.U. n. 18 del Commissario Straordinario in data 18 luglio 2018, nonché della decisione assunta dalla medesima LNPB di pubblicare il calendario del Campionato di Serie B 2018/2019 con l’organico a 19 squadre, resa nota dalla predetta Lega in data 10 agosto 2018, e di ogni ulteriore atto presupposto, annesso, connesso, collegato e conseguente ai predetti provvedimenti e decisioni; nonché i ricorsi proposti da Ternana (R.G. 75-2018) e Pro Vercelli (R.G. 76-2018) nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio, della Lega Nazionale Professionisti Serie B, della Lega Nazionale Professionisti Serie A, della Lega Italiana Calcio Professionistico, delle società Novara Calcio S.p.A., Robur Siena S.p.A., Virtus Entella s.r.l., Calcio Catania S.p.A. per l’annullamento delle delibere del Commissario Straordinario FIGC del 13 agosto 2018, pubblicate con C.U. n. 47, n. 48 e n. 49 e del C.U. n. 10 della LNPB, con cui è stato pubblicato il Calendario relativo al Campionato di Serie B 2018/2019, nonché di ogni ulteriore atto presupposto, annesso, connesso, collegato e conseguente ai predetti decisioni. La decisione è stata assunta a maggioranza con il dissenso del Presidente del Collegio di Garanzia e di un componente. HA DICHIARATO IMPROCEDIBILI PER SOPRAVVENUTO DIFETTO DI INTERESSE i ricorsi promossi da Ternana (R.G. 69-2018), Siena (R.G. 70-2018) e Pro Vercelli (R.G. 71-2018) contro il Novara Calcio S.p.A. e nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), la Lega Nazionale Professionisti Serie A (Lega Serie A), la Lega Nazionale Professionisti Seri B (Lega Serie B), la Lega Italiana Calcio Professionistico (Lega Pro), per l’annullamento della decisione della Corte Federale d’Appello FIGC, di cui al C.U. n. 008/CFA del 6 agosto 2018 (dispositivo pubblicato sul C.U. n. 007/CFA del 1 agosto 2018), comunicata in pari data, con la quale è stata confermata la decisione del Tribunale Federale Nazionale – Sez. Disciplinare, di cui al C.U. n. 8/TFN del 19 luglio 2018 (dispositivo pubblicato sul C.U. n. 7/TFN del 17 luglio 2018), che ha annullato il punto D4 della delibera del Commissario Straordinario della FIGC di cui al C.U. n. 54 del 30 maggio 2018, nonché per l’annullamento di ogni ulteriore atto presupposto, annesso, connesso, collegato e conseguente alle predette decisioni“.