LECCE – L’ultimo rinforzo giunto al Lecce è Riccardo Fiamozzi, pedina importante per comporre il quartetto difensivo di mister Liverani oppure anche un ipotetico centrocampo a cinque fatto vedere a sprazzi nel ritiro del Terminillo. Fiamozzi, 25 anni, è candidato principalmente ad una maglia da titolare nel ruolo di terzino destro. Nella carriera, però, l’atleta ha dimostrato di sapersi disimpegnare bene anche a sinistra non disdegnando le scorribande offensive alla ricerca dell’assist vincente.

Originario di Mezzocorona (Trento), Fiamozzi, dopo i primi passi nella squadra di calcio della propria città, è cresciuto nelle giovanili del Milan, che lo ha prelevato all’età di 13 anni. Il primo passo importante della carriera però è nel 2012 quando, a 19 anni e nel giro della Nazionale Under 21, Fiamozzi è prelevato dal Torino che poi lo ha ceduto in comproprietà al Varese.

Fiamozzi con la maglia del Varese

Con i lombardi ha debuttato in Serie B e concluso la stagione del “battesimo” con 14 presenze. L’anno dopo, il Varese riscatta l’altra metà del cartellino e Fiamozzi è una delle colonne della squadra che raggiunge la salvezza battendo il Novara nel play-out.

L’anno dopo, l’apporto di Fiamozzi (40 presenze su 42 partite) non basta ad evitare la mesta retrocessione al Varese (22° e ultimo posto in graduatoria), che poi in estate non si iscriverà alla Lega Pro. Il terzino, però, è tesserato dal Pescara. In Abruzzo, Fiamozzi resterà mezza stagione (14 presenze) per poi accettare il treno della Serie A.

Fiamozzi con la maglia del Genoa

In massima serie, Fiamozzi veste la maglia del Genoa. Sbarca sulla sponda rossoblù del “Ferraris” nel gennaio 2016. Il debutto in A, per lui, non è di certo dei più facili: 90′ a San Siro contro il Milan (2-1 per i rossoneri). Dopo quattro “panchine” consecutive conclude poi la stagione da titolare di mister Gasperini arrivando a quota 8 caps. Da fluidificante destro in un quintetto di mediana chiude così la prima stagione di A.

L’anno dopo, con Juric al posto del Gasp, la musica cambia. Solo 4 presenze in campionato lo inducono, a gennaio, a tornare in Serie B, al Frosinone, per inseguire la promozione in A. Il sogno della prima Serie A conquistata sul campo però si ferma nei play-off. Dopo il 3° posto nella regular season, i ciociari si fermano in semifinale contro il Carpi.

Fiamozzi con la maglia del Pescara

La stagione passata, infine, è anch’essa caratterizzata da due prestiti. Da luglio a gennaio, Fiamozzi rinforza le fila del Bari di Fabio Grosso. Il campione del mondo 2006 sfutta la duttilità del terzino trentino schierandolo in entrambe le corsie del pacchetto difensivo ed anche come centrocampista destro. Qualcosa però si rompe e da dicembre è relegato in panchina. Gli ultimi periodi della passata stagione sono quelli del ritorno a Pescara, dove cambia un allenatore ogni due mesi: prima Zeman, poi il traghettatore Epifani, infile Pillon. Fiamozzi contribuisce comunque alla salvezza degli adriatici tornando principalmente nella posizione originaria di terzino destro.

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