LECCE – Il ricordo delle sue parate nell’ultima stagione di Serie A nel 2011-’12 è ancora fortissimo nelle menti dei tifosi del Lecce. Massimiliano Benassi, ora 36enne, è ora svincolato dopo la rescissione consensuale con la Casertana dello scorso gennaio. Il portiere di Trivigliano, intervistato da TuttoC.com, ha raccolto le sensazioni del suo presente, dimostrando ancora tantissima voglia di dire la sua.

La mia speranza è quella di trovare una squadra – ha affermato Benassi – nonostante la mia età ho una grande voglia di giocare. Non sono ancora pronto per smettere, infatti mi sto allenando per farmi trovare pronto. So che è difficile viste le regole per gli over e gli under, ma la voglia nessuno me la potrà mai togliere. Offerte? Ancora no, anche perché qualcuno non sa che sono svincolato in maniera ufficiale”.

Sull’ultima esperienza alla Casertana, Benassi chiosa: Cosa non funzionava? Niente di particolare. Sono arrivato a Caserta quando c’era mister Scazzola, poi è stato esonerato ed è cambiato tutto. L’unica cosa da fare era rescindere”.

L’ex giallorosso vuole rimettersi in gioco:Ora spero, non chiedo una chiamata. Posso dire che ho la stessa voglia di giocare di un ragazzo di 15 anni. La decisione poi di giocare o non giocare, la deve prendere il mister”.

Benassi commenta poi la situazione di difficoltà venutasi a creare ad Arezzo, sua compagine due anni fa: “È una cosa orribile – sintetizza l’estremo difensore – mi dispiace davvero. Queste cose vengono create dalle varie gestioni errate; a rimetterci sono sempre i calciatori e i dipendenti. Servono progetti seri nel calcio; spero che venga salvato l’Arezzo. Attorno a questo sistema calcio, ruotano persone poco serie. Anche le stesse regole che tutelano gli under, non sono a favore dei giovani perchè li illudono. Mi metto comunque nei panni dei ragazzi attualmente ad Arezzo, anche perchè gli stipendi in terza serie non sono altissimi”.

Infine, il ricordo si sposta sul fallimento che Benassi visse a Perugia, tra l’altro prima di approdare a Lecce: Ho vissuto la stessa situazione a Perugia, prendendo appena tre mensilità. Mister Pavanel ha fatto un grande discorso e gli faccio i complimenti da tifoso. È una persona di grande dignità, così come i calciatori e i dipendenti”.

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