LECCE – Arrivato a Lecce un po’ a sorpresa, il centrocampista ex Padova, Andrea Tabanelli, si è subito mostrato sorridente e con un carattere gioviale, improntato alla estrema simpatia e caratterizzato da una spiccata sincerità. Giocherà col numero 16 lasciato libero dalla partenza di Drudi: “La prima cosa che ho pensato quando mi hanno proposto di andare a Lecce, nonostante mi trovassi in un club importante come il Padova, è stata di accettare l’offerta che è di quelle che non si possono rifiutare assolutamente”.

I NUOVI COMPAGNI DI SQUADRA-Ieri mi sono allenato per la prima volta con loro e mi sono trovato subito a mio agio. Mi hanno accolto molto bene. Ho trovato uno spogliatoio tranquillo e sorridente. Mi sembrava di essere qui già da un mese… Tra l’altro, mi aveva parlato dell’ambiente anche Sergio Contessa, ma avevo comunque già deciso di accettare la proposta del Lecce“.

GLI INFORTUNI- “Ho avuto qualche infortunio nelle ultime stagioni che mi ha fatto giocare poco e mi pare una situazione paradossale essere andato via dal Padova proprio ora che sto finalmente bene. In pratica si è trattato di un unico infortunio che mi ha assillato, cioè una botta al metatarso che non è stata curata bene. A 28 anni (li compirà domani, ndr) spero di giocarmi quelle chance che finora mi sono state negate dalla sfortuna. Gli infortuni sono qualcosa che vanno al di là di tutto e, più che provare rabbia, mi sento determinato a fare bene. Un calciatore a cui mi ispiro? Con tutte le dovute differenze, mi piaceva molto il modo di stare in campo di Kakà“.

LE CARATTERISTICHE TECNICHE- “Posso giocare sia da trequartista, che da mezzala, ma mi metto a disposizione del mister e dei compagni, con cui non ho ancora parlato, per giocare dove riterrà più opportuno”.

DIFFERENZE TRA GIRONI IN SERIE C-Nel raggruppamento meridionale ci sono piazze più calde. Nel Girone B, il Padova non ha grosse concorrenti all’altezza della conquista del titolo come Sambenedettese e Renate. Nel Girone C, invece, ci sono club come Catania e Trapani che sono più agguerriti e la lotta per la promozione è più accesa“.

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