LECCE – Prosegue il botta e risposta tra il Lecce ed il Catania, affidato alle dichiarazioni (talvolta alle insinuazioni) dei rispettivi dirigenti. Dopo la conferenza stampa del Ds giallorosso Mauro Meluso (LEGGI QUI), pronta è arrivata la replica da parte dell’Amministratore delegato etneo, Pietro Lo Monaco tramite il sito web Itasportpress. Nonostante in casa leccese si tenda a minimizzare le accuse rivolte di volta in volta dal rivale nella corsa alla promnozione diretta in Serie B, dalla sponda rossazzurra continuano ad arrivare bordate sparate ad alzo zero.
Ecco come il dirigente del Catania ha risposto alle dichiarazioni del diesse leccese: “Qualcuno si è spinto addirittura oltre come il direttore sportivo del Lecce Meluso che ha parlato di combine e di indagini che lui e il suo presidente Sticchi Damiani sanno come avviare. Si è parlato anche di mezzi a loro disposizione che consentirebbero di monitorare la situazione e di eventuali supplementi di indagine. Follia pura. Non ho nulla contro il Lecce e spero che presto vada in B perché la piazza merita altre categorie, ma certe dichiarazioni sono inquietanti. Meluso ha lanciato un messaggio ai naviganti usando parole da responsabile dell’Ufficio Indagini della Lega con Sticchi Damiani addirittura ‘nominato’ presidente dello stesso organo. Dichiarazioni davvero deliranti e chi parla di queste cose vuol dire che conosce perfettamente questo aspetto del calcio. È gravissimo che un direttore sportivo tiri in ballo il suo presidente dicendo che sa come muoversi a certi livelli e mettendo in dubbio la regolarità del campionato. Chiediamo noi adesso che gli organi preposti ascoltino e analizzino con attenzione queste dichiarazioni di Meluso. Lo chiede tutta la Serie C”.