mr-liveraniLECCE – Pochissime ore per preparare al meglio la sfida del Lecce alla Sicula Leonzio per mister Fabio Liverani, che oggi pomeriggio ha tenuto la consueta conferenza stampa pre-gara di presentazione del match in programma domani sera (ore 20:30) al “Via del Mare“. Tra gli argomenti affrontati dal tecnico giallorosso c’è lo stato generale di forma della squadra salentina, le possibili novità in campo in caso di turn over e la valutazione dell’avversario: “Non c’è tempo per guardarsi indietro: domani affronteremo una squadra che ha grande entusiasmo; la Sicula Leonzio è un gruppo composto da un mix di giocatori esperti e giovani di buona qualità come Davì e Bollino del Palermo che conosco. Una squadra ben organizzata, compatta, che non molla mai, come si è visto nella gara pareggiata contro il Bisceglie (gol di Tavares all’84°, ndr). Loro non hanno giocato sabato? Questo discorso non ci deve toccare. Dispongo di un gruppo di professionisti in grado di giocare due gare in tre giorni. Non è la gara in più o in meno giocata che mi dà dei pensieri, ma è il modo in cui si arriva a rinviare una partita che mi lascia pensare e non mi piace, perché poco trasparente, ma questo esula dal contesto della partita di domani. Il secondo tempo in affanno col Bisceglie? No, al massimo abbiamo concesso una ventina di minuti, poi abbiamo trovato la terza rete e colpito una traversa. Nell’arco di un incontro non credo che si possano sempre attraversare fasi positive: ci sono dei momenti in cui concedi qualcosa all’avversario e proprio in quei frangenti bisogna essere più equilibrati e ordinati per difendersi dalla reazione di un avversario che vuole raggiungere il pareggio o, magari, vincere. Differenze tra le mie prime due gare? Col Catanzaro i due attaccanti hanno palleggiato meglio e di più perché erano più vicini rispetto a quanto fatto sabato scorso. Se attaccanti e traquartista si allontanano troppo nelle distanze, allora si va in difficoltà. I gol incassati? Quello di Catanzaro era evitabilisimo, mentre col Bisceglie ci poteva stare. Domani sarà una gara diversa dalle altre due e dobbiamo essere bravi a capire ogni singola partita e leggerla nel più breve tempo possibile. Stiamo lavorando in questo senso e nel cercare di chiudere prima le gare. Ma non mi preoccupa la fase d’attacco, semmai va migliorata la gestione della riconquista della palla per essere sempre più equilibrati. Di Piazza in campo? Non so… Ho abbondanza di scelte. Se ha giocato di meno è stato per colpa sua, ma si è rimesso subito in carreggiata; è stato bravissimo ed ha fatto proprio ciò che chiedo a chi subentra in partita, perché può essere determinante“.

Commenti

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.