LECCE – Wojtek Pankiewicz, presidente di “Valori e Rinnovamento” è tornato sulla proposta di inserire la Città di Lecce nel Patrimonio Mondiale nella lista dell’Unesco (Unesco World Heritage List). In questo senso, il presidente del movimento “Valori e Rinnovamento” ha scritto una lettera al nuovo sindaco del capoluogo salentino, Carlo Salvemini. Analoga sollecitazione era stata più volte rivolta all’ex primo cittadino Paolo Perrone, con la quale si chiedeva se fosse il dossier da presentare alla giuria internazionale.
“Mi complimento con la nuova Giunta, in particolare con l’Assessore al ramo Antonella Agnoli, per i passi in avanti proposti e promessi in campo culturale. Ciò ci incoraggia a rilanciare una battaglia nella quale crediamo e che conduciamo ormai da diversi anni: Lecce diventi Patrimonio Mondiale nella lista dell’Unesco. In questo senso, chiediamo vivamente di voler avviare le procedure di inserimento”.
Pankiewicz poi aggiunge: “Abbiamo le carte in regola perchè si possa presentare la candidatura per essere inclusi come sito nella lista del patrimonio mondiale culturale e naturale. Attualmente l’Italia è la nazione che detiene il maggior numero di siti (53) inseriti nella liste dell’Unesco. Tra questi, già dal lontano 1993, ci sono i Sassi di Matera. Nel 2006, su iniziativa del sindaco Adriana Poli Bortone, ‘Salento and the Barocco Leccese’ furono inseriti nella Tentative List, la lista propositiva. La cosa, purtroppo non ha avuto nessun seguito”.