Torromino vs Trapani

LECCE – È un Giuseppe Torromino ancora bello carico quello che si presenta ai giornalisti per raccontare come ha vissuto una serata che gli ha lasciato ancora tanta adrenalina in corpo e tanta rabbia, oltre al polpaccio destro bendato per un contrasto di gioco con un avversario: “Ci sarebbe tanto da dire, ma meglio lasciar perdere… Aspettavamo questa partita per riscattare i due punti persi col Francavilla. Volevamo vincere uno scontro diretto che è quello che poi ci era mancato lo scorso anno, Juve Stabia a parte. Avevamo quella voglia di riscatto e cattiveria dettata dalla delusione di sabato scorso: oggi non ce ne sarebbe stato per nessuno. La Curva Nord ci ha chiesto di tirar fuori gli attributi ed è quello che abbiamo fatto. Il gol é arrivato in un momento importante, poichè a loro ha tagliato le gambe e ci ha permesso di andare all’intervallo in vantaggio per poi colpire subito all’inizio del secondo tempo. In settimana abbiamo parlato molto tra di noi ripensando alla gara di Brindisi: non possiamo prendere gol al 94′ con tanti giocatorui esperti che abbiamo in squadra per questo oggi dovevamo dare un segnale. Dopo l’esplusione ho giocato dietro la punta (Caturano, ndr) ma è un ruolo che ho sempre fatto, solo da Crotone nella mia carriera ho iniziato a giocare da esterno, ma ormai diciamo che mi ci sono abituato. Per me gli applausi del pubblico all’uscita dal campo rappresentano una grande soddisfazione: ho fatto l’intero precampionato in silenzio, leggevo di tutto e non ho rilasciato nessuna dichiarazione; in tanti mi davano per sicuro partente, ma io mi sono allenato sempre a testa bassa e ora ho dimostrato quanto tenessi a rimanere qui in questa squadra”.

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