LECCE – Con la cessione di Giuseppe Agostinone si è chiusa alle 23:00 di giovedì 31 agosto la lunga sessione estiva del calciomercato del Lecce. La società giallorossa, che punta dichiaratamente al salto di categoria, si è ritrovata la patata bollente delle nuove norme sugli Under e gli Over da avere in rosa ed ha dovuto calibrare in maniera diversa dagli iniziali obiettivi le proprie strategie per rinforzare la squadra che nella passata stagione aveva collezionato ben 74 punti ed un secondo posto in classifica. Il Direttore Sportivo Mauro Meluso, dopo aver provveduto a confermare Roberto Rizzo alla guida tecnica della formazione salentina, di concerto con lui ha tessuto le trame di numerose trattative per allestire un gruppo che i tifosi si augurano possa dimostrarsi più forte di quello dell’anno scorso. Sarà ora il campo a dare le risposte che tutti attendono.
Le gatte da pelare non sono mancate, soprattutto per quanto riguarda la sistemazione di quegli elementi che non rientravano nei piani tecnici di mister Rizzo o che non rientravano nelle nuove regole imposte dai vertici della Serie C. Laboriosa anche la riconferma di Salvatore Caturano per il quale il club di via Costadura ha sborsato una cifra importante per la categoria, non cedendo davanti alle proposte pur allettanti arrivate per il bomber partenopeo. Assieme a lui è arrivato il gemello del gol Matteo Di Piazza che ha disputato un ottimo precampionato, andando in gol già alla prima giornata di campionato contro il Francavilla. Questi due nomi fanno sognare i supporters leccesi e sono la punta di diamante della campagna acquisti, unitamente all’arrivo dell’ex Matera, Marco Armellino ed all’ennesimo ritorno di Filippo Perucchini tra i pali. Gli innesti dei vari Vicino, Marino, Megelaitis, Di Matteo, Valeri, Riccardi, Gambardella e Dubickas rappresentano poi il completamento di quel mosaico che l’allenatore di San Cesario dovrà sapientemente comporre per creare un gruppo ancor più coeso e pronto ad ogni chiamata.
Le operazioni in uscita hanno fatto registrare la dolorosa cessione di Gianluca Turchetta per i limiti d’età imposti a tutte le società del terzo campionato nazionale, così come quelle di Ferdinando Vitofrancesco, Giuseppe Maimone, Luca Fiordilino (fine prestito) e Sergio Contessa che, con altre regole, sarebbero certamente rimasti nel Salento. Ma ci sono state partenze che la piazza aspettava con una certa trepidazione, in primis quelle di Abdou Doumbia e del già citato Agostinone che erano in rotta con parte dell’ambiente e che a Lecce avevano chiuso la propria permanenza. Un po’ inattese le cessioni di Mattia Persano, che ha chiesto di andare a giocare con più continuità, e di Gianmarco Monaco che invece ha salutato la squadra della sua città a titolo definitivo. Chiuse infine definitivamente le questioni Massimiliano Benassi e Kevin Vinetot che vanno via dal club giallorosso dopo anni di prestiti per mezza Italia.