LECCE – Nell’ambito degli appuntamenti presso “L’Alveare” di Lecce, in via Giacomo Monzù, nei pressi di Villa Mellone, domani sera è in programma alle ore 21:00 uno spettacolo dedicato al teatro comico di qualità. Ospite della serata sarà infatti l’attrice Marina Senesi con il monologo tragicomico intitolato “Lacrimosa” (allegro ma non troppo) di Massimo Sgorbani, per la regia di Claudio Rufus Nocera. La protagonista dello spettacolo è una violoncellista che ha dimenticato a casa lo strumento. Il leggìo è ingombro di partiture, il pubblico aspetta. Come uscirne? Suspance, umorismo e tenerezza sono gli ingredienti di quest’assolo. Prodotto dal Teatro Franco Parenti di Milano, il testo ha vinto il Premio Sipario. Lo spettacolo sarà preceduto da una serie di eventi, a partire dalle ore 19:00. Per info: 340.3117900. L’ingresso è libero con tessera ARCI.
Marina Senesi – È un’attrice ed autrice teatrale radiofonica che ha svolto la sua formazione nel Teatro Stabile di Genova. Ha collaborato per alcuni anni con la Compagnia del Teatro Franco Parenti di Milano, indirizzandosi in seguito verso il teatro di narrazione e il Docu/Teatro. Ha scritto con la giornalista Sabrina Giannini (Report, Rai3) e portato in scena “La Vacanza” sul caso di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin (Premio Ilaria Alpi). Per Europa Donna ha affrontato il tabù della malattia con il monologo di cui è autrice e interprete: “Se si può raccontare”. Per Zelig Teatro ha firmato la regia di “Hai da spegnere?” sul tema delle dipendenze. Attualmente porta in scena “Doppio Taglio” (come i media raccontano la violenza sulle donne) di cui è adattatrice ed interprete. Questo lavoro è stato scelto dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti per l’assegnazione dei propri crediti formativi. Voce conosciuta dal pubblico di Radio2Rai per il lungo sodalizio con il programma cult “Caterpillar” e per le sue performances di spettacolo/informazione realizzate con “Libera contro le mafie”. Sempre per Radio2Rai ha ideato e condotto il programma itinerante “Camper” e quattro edizioni di “Libro Oggetto”.