Mauro MelusoPERUGIA (di Luca Manna) – La scorsa estate, con una rosa da rifondare quasi totalmente, il Ds Mauro Meluso ci aveva abituato ad un ritmo frenetico, quasi impossibile da seguire senza che una notizia si accavallasse con una immediatamente successiva. Acquisti, cessioni, trattative, uno dietro l’altro con Pasquale Padalino che si era ritrovato in ritiro con la rosa quasi completamente fatta ed un gruppo di ragazzi quasi per la totalità legati contrattualmente ai colori giallorossi per almeno un biennio. Ed è proprio per quest’aspetto che il calciomercato giallorosso di questa caldissima estate è invece completamente diverso, con una rosa già “piena” di calciatori di grande valore e che andrà solamente puntellata con 3-4 innesti in grado di fare la differenza e coprire le poche lacune di una squadra che ha fatto 74 punti e, con dei giovani o, come preferisce chiamarli la Lega Pro, “Under” che siano già pronti e che vedano nel Lecce una possibilità concreta di dare slancio e lustro alla propria carriera.

lecce-squadra-vs-sambCerto non sarà facile costruire il Lecce 2017/’18 districandosi fra le assurde regole di una categoria che non tiene minimamente conto della libertà di scelta di ogni club e della dignità di calciatori che rischiano di ritrovarsi senza una squadra solo perché nati prima del 1994. Ma così è ed in questo mare toccherà navigare, con Meluso al comando di una truppa pronta a regalare a mister Roberto Rizzo tutto quanto necessario per poi vincere la lunga regata. Il lavoro parrebbe già in fase molto avanzata ed anche quest’anno si cercherà di arrivare alla partenza per il ritiro di Lorica con la rosa quasi al completo, quantomeno negli uomini di esperienza (14) chiamati a trascinare tutti gli altri (almeno 10 under) per provare a vincere questo campionato. Molti nomi sono circolati e molti di questi hanno già scatenato le fantasie ed i commenti dei tifosi giallorossi, che tanto sulle spiagge, quanto sui social, già si lasciano andare a disamine tattiche, tecniche e non solo come è giusto e naturale che sia. Molti dei giocatori che vengono accostati al Lecce sono uomini che con i colori giallorossi hanno già avuto un legame forte e che probabilmente sarebbero onorati di tornare ad indossare la maglia del Lecce.

Analizziamo però le situazioni allo stato attuale, rivestendo l’unico ruolo che mi compete quando si parla di Lecce, ossia quello del tifoso.

cristian-ledesmaLEDESMA- Il regista argentino, ad oggi, sembrerebbe il giocatore che più concretamente può tornare a giocare al “Via del Mare”. Legato al Salento anche per ragioni familiari, Ledesma deve tutto o quasi alla maglia giallorossa ed è grazie al Lecce che ha creduto in lui se ha potuto fare una buona carriera nella quale può vantare l’esser diventato capitano di una delle squadre più blasonate d’Italia, la Lazio. I 6 mesi da titolare fisso trascorsi ultimamente a Terni nella squadra che ha trovato una incredibile salvezza negli ultimi 2 mesi con Liverani in panchina, sono garanzia su condizioni fisiche, nonostante le 34 primavere, eccellenti. Ledesma non è mai stato un giocatore per il quale i tifosi si siano stropicciati gli occhi e forse la sua poca dinamicità potrebbe essere qualcosa che in Lega Pro si può pagare, ma ha classe, visione di gioco ed un’innata naturalezza nel verticalizzare il gioco (per Rizzo pare fondamentale) che ne potrebbero fare un assoluto valore aggiunto. Il tutto a patto che stimoli e motivazioni siano al top (sulla serietà del ragazzo non ci sono dubbi).

guido-marilungoMARILUNGO- Fra tutti i nomi che circolano, quello che più ci stimola è quello di Guido Marilungo. Il perché è presto detto: il ragazzo ha solo 27 anni, anche lui ha legami sentimentali con una bella ragazza salentina e ama molto il Salento; inoltre ha una gran voglia di riscatto e, soprattutto, è un giocatore da Serie A. Marilungo, a causa di una incredibile sfortuna in termini di infortuni, ha raccolto molto meno di quanto meritasse in carriera ed è un giocatore molto forte che nulla ha da invidiare a molti suoi colleghi che militano in club molto blasonati. È chiaro che la condizione fisica sia assolutamente da monitorare, ma un giocatore del genere, se ha superato tutti gli infortuni subiti e con ancora alcuni anni di carriera davanti, può fare la differenza ed in Lega Pro farti vincere qualche partita anche da solo.

palaia vucinicVUCINIC- Mirko, si sa, non ha mai nascosto la sua voglia di tornare un giorno a Lecce. Il problema è tutto però in quale debba essere questo giorno… È assolutamente normale che un giocatore abbia ambizione e voglia di continuare a giocare in categorie più ambite, così come è normale che un Vucinic in forma farebbe ancora la fortuna di diverse squadre di Serie A, quindi figurarsi se non la farebbe per il Lecce in Lega Pro… Quel che però conta è che non si illuda. Secondo quanto riferito dal presidente Saverio Sticchi Damiani, sembrerebbe che il montenegrino non se la senta di affrontare le Serie C e allora è anche inutile continuare a parlarne e sognare. Vucinic vuole tornare a Lecce magari quando il Lecce tornerà in Serie B. Se ciò accadrà, allora se ne riparlerà, sempre che il Lecce abbia ancora bisogno di Vucinic.

scuffia 2SCUFFIA- Il portierone magari è il meno famoso dei primi 3, ma anche lui ama davvero il Lecce. Con tutto il rispetto che nutro per Perucchini, Bleve e Chironi non mi permetterei mai di chiedere la testa di qualcuno, così come conosco quanto sia quasi impossibile trovare spazio per Tommaso Scuffia con queste assurde regole degli Over ed Under. Però, se dovesse aprirsi uno spiraglio perché uno dei nostri portieri vorrà giocare altrove e vi fosse clamorosamente un “buco” fra gli over, questo ragazzo innamorato della maglia giallorossa, dei suoi tifosi e di questa terra sarebbe disposto a lasciare la pelle sul prato del “Via del Mare” pur di contribuire al ritorno del Lecce in serie B.

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