LECCE – Antonio Calabro ce l’a fatta a conquistare la Serie B. Il tecnico salentino, dopo l’ottima annata alla guida della Virtus Francavilla portata fino agli Ottavi di Finale dei play-off di Lega Pro, è il nuovo allenatore del Carpi. Il club emiliano ha deciso di puntare su di lui dopo la delusione per la doppia finale degli spareggi promozione persa contro il Benevento che è salito di categoria ai danni dei biancorossi. Il nome di Calabro, tra l’altro, era stato accostato nuovamente a quello dell’U.S. Lecce nei giorni scorsi quale possibile novità in caso non si fosse andati avanti con Roberto Rizzo, anche se la “piazza” non si era dimostrata entuisiasta di tale opzione visti i rapporti non più idilliaci dopo la pesante sconfitta dei giallorossi al “Giovanni Paolo II” in campionato che ha poi irrimediabilmente compromesso le possibilità di arrivare primi in classifica.
Dopo l’incontro avvenuto tra la proprietà del club carpigiano e l’ormai ex mister Fabrizio Castori, le parti hanno di comune accordo deciso di non proseguire il proprio rapporto. A Castori, che resterà per sempre nella storia di quella società, è giunto un grazie speciale per l’eccezionale lavoro svolto in questi anni ed un altrettanto speciale augurio per il proprio futuro, ma ora è tempo di voltare pagina e guardare alla prossima stagione.
La scelta di Calabro premia il lavora del 41enne allenatore di Galatina che si è meritato le attenzioni dei club di categoria superiore per l’ottimo lavoro portato avanti negli ultimi anni nei vari sodalizi di cui è stato la guida tecnica, soprattutto la scorsa stagione sulla panchina della Virtus Francavilla dei miracoli, dalla quale potrebbe portarsi appresso un pezzo da novanta, ossia l’attaccante M’Bala Nzola, già opzionato dalla Fiorentina di Pantaleo Corvino, che potrebbe scegliere di mandare il possente attaccante a farsi le ossa proprio a Carpi.