SQUINZANO (di Daniela D’Anna) – “Ricordi di una professione” è il titolo dell’ultimo libro, dopo nove opere letterarie, di Salvatore Sisinni. L’autore, primario di Neuropsichiatra e scrittore squinzanese, ha presentato sabato sera il suo volume nell’Auditorium “Giovanni Paolo II” della Casa Famiglia a Squinzano edito da Sette Muse di Luigi Maci e commentato dal dottor Maurizio Muratore. La manifestazione è stata patrocinata dalla locale Amministrazione Comunale e dall’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Provincia di Lecce, in collaborazione con l’Accademia Quinziana. Dalla dissertazione sono emerse tutta la passione e l’attaccamento mai tramontato per la Medicina che sussiste nella dimensione presente del manoscritto. Si tratta della descrizione attraverso aneddoti, disquisizioni e anamnesi di gioie e dolori, di luci ed ombre nella sua vita di medico. Durante l’incontro, moderato da Antonio Luigi Carluccio, si è poi ripercorso il rapporto tra medico e paziente, così come la comunicazione empatica che si instaura. Il dottor Sisinni, col suo fare umanizzante in cui cita gli insegnamenti di Ippocrate, si è confermato quale personalità poliedrica in cui è pulsante uno spirito religioso certamente non comune. Lo studioso ha mostrato un binomio essenziale fra idee innovative e la matrice nella cultura classica in cui affondano gli scritti, riconsegnando un’immagine di professionista della disciplina sempre al passo coi tempi.
I “Ricordi di una professione” del dottor Sisinni
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