striscione-curva-nord-contro-multe-per-petardi-e-fumogeniLECCE – Nella gara contro il Catania è finita la “tregua” concessa dagli ultrà della Curva Nord legata al lancio di petardi all’interno dello stadio “Via del Mare. Ad inizio della sfida contro i siciliani, dal popolare settore che ospita il tifo più acceso giallorosso sono state infatti lanciate sulla pista d’atletica che separa le tribune dal rettangolo di gioco tre bombe carta che fortunatamente non hanno provocato conseguenze. Nonostante l’invito della società, che ha più volte ricordato come l’impianto sportivo leccese sia a rischio chiusura e squalifica, a mantenere comportamenti che scongiurino una tale eventualità, l’aria di insofferenza che aleggiava dopo il ko contro la Virtus Francavilla ha portato qualcuno a lanciare i petardi, provocando l’immancabile sanzione da parte del Giudice sportivo, maggiorata da cori offensivi verso la Lega Calcio. L’U.S. Lecce dovrà pertanto pagare altri 2.500 euro di multa.

CALCIATORI: Due gare a Romeo (Melfi) e Aya (Fidelis Andria); una gara a Musacci (Messina), Lorenzini (Casertana), Cianci (Fidelis Andria), Mazzarani (Catania), Van Ransbeeck (Catanzaro), Albertini (Virtus Francavilla), Silvestri e Viola (Vibonese).

DIRIGENTI: Inibizione per Mastronardi (Monopoli) sino al 28 marzo e ammenda di 500 euro.

AMMENDE: 2.500 euro all’U.S. Lecce “perchè propri sostenitori introducevano e facevano esplodere nel proprio settore tre petardi, senza conseguenze; gli stessi, durante la gara, intonavano un coro offensivo verso l’istituzione calcistica”; 1.000 euro al Foggia e alla Juve Stabia; 500 a Catania, alla Virtus Francavilla (ritardo nell’orario d’inizio della partita, nonostante sollecito dell’arbitro) e al Taranto (lancio da parte di propri sostenitori di una bottiglietta piena d’acqua sul terreno di gioco).

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