LECCE (di Pierpaolo Sergio) – Nelle pagelle di Lecce-Melfi, sfida valida quale 3^ giornata del girone di ritorno e prima del 2017 allo stadio “Via del Mare“, tra le fila giallorosse si segnalano in particolare le prove del bomber Sasà Caturano, autore di un gol valido, un altro annullato dall’arbitro e due assist, oltre a Dudù Doumbia e Marco Mancosu andati a segno contro i gialloverdi di mister Bitetto. Tuttavia, l’intera squadra scesa oggi in campo ha meritato buoni voti, vista la convincente prova offerta contro un avversario sì modesto e con pochi allenamenti nelle gambe, ma in una gara resa complicata dal cervellotico arbitraggio di Daniele Paterna di Teramo, andato letteralmente in tilt in due occasioni che potevano compromettere l’esito della partita.
BLEVE: Rientrato da titolare dopo l’infausta trasferta a Vibo Valentia, trascorre un pomeriggio di relativa tranquillità in cui commette solo un paio di incertezze nei rinvii di piede e con le mani, ma controlla senza affanni le fievoli scorrerie degli ospiti. VOTO: 6
VITOFRANCESCO: Gran bella prova per l’esterno destro giallorosso che macina chilometri su chilometri lungo la sua fascia, scodellando al centro decine di cross. Suo, tra l’altro, il passaggio per Doumbia nell’azione del gol poi annullato a Caturano. VOTO: 6.5
DRUDI: Della coppia di centrali difensivi è parso quello che ha palesato qualche insicurezza di troppo, sbagliando il tempo e la misura in interventi non certo eccezionali. Ad ogni modo, gli toccava controllare il mobile Foggia che si è dimostrato il più pericoloso tra i lucani. VOTO: 6
GIOSA: Gara accorta e puntuale la sua, macchiata dall’ammonizione che si becca nel secondo tempo. Copre a dovere il neo-acquisto melfitano De Angelis e si propone anche in fase d’attacco nella quale tenta pure la conclusione in porta, senza fortuna. VOTO: 6
CONTESSA: La maglia da titolare che ha conquistato in queasto match è uscita dal campo sudata per una volitiva condotta di gara e la puntualità con cui ha spinto sulla fascia mancina, in coppia con Doumbia. La pennellata al volo per l’accorrente Caturano in occasione del 2-0 leccese è da applausi per precisione e velocità d’esecuzione. VOTO: 6.5
MANCOSU: Gran bella prova per il centrocampista tuttofare del Lecce che si rende protagonista di un pomeriggio da leone, impreziosito dalla terza rete salentina che mette fine alla gara. Dimostra di avere grinta, carattere e sette polmoni correndo in lungo ed in largo sia per tamponare sui portatori di palla avversari, che per creare superiorità in fase d’attacco. VOTO: 7
ARRIGONI: Padalino torna a schierare il metronomo nella mediana leccese fin dal primo minuto e lui risponde con una prestazione consona alle attese. Le voci di mercato che lo interessano sembrano non tangerlo nell’affrontare il Melfi con attenzione e volontà. VOTO: 6
TSONEV: Il baby bulgaro gioca una buona partita per gran parte del temnpo che resta sul rettangolo verde, alternandosi con profitto tra fase di possesso e fase di non possesso con lo stesso risultato. Corre tanto ed alla fine paga in lucidità la gran mole di gioco espressa. VOTO: 6 —> (dal 45′ st) MAIMONE: Torna a respirare una boccata d’aria di campionato. VOTO: S.V.
DOUMBIA: Uscire dal terreno di gioco tra applausi scrioscianti non è un’abitudine per l’attaccante franco-maliano che, a suon di prestazioni convincenti, ha ricucito forse definitivamente lo strappo estivo con la Curva Nord e meritato elogi da parte di Padalino e degli spettatori presenti al “Via del Mare“. Mette a segno la sua prima rete stagionale e corre ad esultare proprio sotto la tana degli ultrà giallorossi a braccia allargate come a stringere tutta la Curva in un grande abbraccio. VOTO: 7 —> (dal 42′ st) TORROMINO: Qualche giro di lancette per dire a tutti che “Hulk” è tornato e intende dire la sua in questo campionato. VOTO: S.V.
CATURANO: Ormai ci ha preso gusto. La fascia da capitano al braccio è stata festeggiata con l’ennesima rete stagionale ed il suo bottino personale poteva essere ancora più rotondo se il direttore di gara non avesse deciso di annullargli la terza rete dell’incontro. Ma il bomber non si limita solo a metterla in fondo al sacco: in un pomeriggio di grazia trova anche il tempo ed il modo di “mangiarsi” altri due gol e di regalare a Doumbia prima e Mancosu poi gli assist per le due marcature che hanno portato al 3-1 come risultato finale. VOTO: 7.5
PACILLI: Meno ispirato che in altre occasioni, il peperino leccese non ripete le magie che gli erano riuscite in chiusura di anno. Resta pur sempre imprescindibile per le trame offensive del Lecce, così come risultano preziosi i suoi ripiegamenti quando retrocede a dar man forte alle altre due linee. VOTO: 6 —> (dal 31′ st) LEPORE: Scampoli di partita per lui. Sicuramente il capitano si sarebbe aspettato di giocare nell’undici iniziale la prima gara interna del nuovo anno. Il suo allenatore lo tiene invece in panchina a masticare amaro e protestare alla stregua di un ultrà per le decisioni arbitrali che fanno saltare i nervi a tutto l’entourage giallorosso. VOTO: S.V.
All. PADALINO: I timori sul riitorno alla competizione dopo il lungo stop sono stati fugati da una condiotta di gara eccellente da parte di tutti i calciatori impiegati contro il Melfi. Il bisogno di migliorare il rendimento casalingo che gli è stato chiesto dalla società ha trovato pronta attuazione nella sfida contro i lucani di Bitetto che hanno dovuto alzare bandiera bianca davanti alla concretezza ed alla gran voglia mostrate dalla squadra salentina. Solo una direzione di gara per lo meno discutibile ha rischiato di rovinare il pomeriggio suo e della sua compagine. Ora, resta il nodo del calciomercato il pericolo quotidiano con cui convivere fino alla chiusura della finestra invernale, ma la gestione di tutti gli effettivi sembra dare garanzie anche in tal senso. VOTO: 6.5