pasquale-padalinoLECCE – È un Pasquale Padalino alla ricerca della continuità per raggiungere la meta quello che si è prersentato oggi in sala stampa per tenere la consueta conferenza di presentazione del match contro il Monopoli che attende domani il suo Lecce. Il tecnico giallorosso, ora che la stagione ha effettuato il giro di boa e ci si appresta a vivere la fase cruciale del campionato, parla di ciò che si aspetta dalla squadra: “Dalla gara di domani col Monopoli inizierà il girone di ritorno. Le risposte date dai calciatori e la classifica dicono che i nostri pregi sono molti più dei difetti, che sicuramente abbiamo, ma gli aspetti positivi hanno avuto il sopravvento. Se sarà una corsa a quattro per la promozione? In questo momento del campionato condividiamo il primo posto con un’altra squadra. Non conta il blasone o l’essere belli. Non c’è nulla di scontato in questo campionato, ma ora non mi interessa se altre abbandonano o continuano. Guardiamo in casa nostra cercando di non sbagliare”.

I difetti di gioventù connessi alla rifondazione della squadra leccese la scorsa estate andranno dunque limati e corretti: “Arrivati a questo punto, indubbiamente, ci sono delle conoscenze da dare per acquisite e per questo mi aspetto di non rivedere più alcune cose che in determinati frangenti ci hanno limitato. Ripenso a partite come quella con la Vibonese o il Fondi, perché bisogna sempre rammentare che le partite finiscono solo al 100°. Queste situazioni devono servire da insegnamento per le restanti 19 gare, dove i punti peseranno parecchio. Partire bene in questa parte finale del torneo di darebbe uno slancio importante; andremmo ad incrementare la nostra situazione perché alla fine la continuità farà la differenza. In questo girone di rritorno non voglio una squadra che faccia calcoli, tutte le partite hanno la stessa importanza e la nostra attenzione deve essere sempre la medesima”.

Sulla convocazione di Torromino ed il possibile turn over il mister chiarisce: “Lo porto perché lui mi ha chiesto di essere del gruppo. La sua presenza è importante sotto l’aspetto del morale, ma c’è solo uno spiraglio che possa essere della gara e l’ha lasciato il ragazzo. Ci sono ancora due gare prima del lungo riposo e per questo chi ha tirato il carro più di altri probabilmente riposerà, ma senza tanti stravolgimenti”.

A Padalino non piace che si parli di calciomercato proprio perché vuole una concentrazione massima di ogni calciatore su ciò che si andrà ad affrontare in campo: “Io devo pensare alle partite. Alla vigilia di una gara non posso dare peso a simili argomenti, non sarei coerente. Prima finiamo il ciclo di queste altre due partite che mancano poi, dal 29 dicembre in avanti, con la società faremo delle valutazioni anche in base a ciò che avrà detto il campo con Monopoli ed Akragas”.

Infine, una battuta sul Monopoli: “Anche nella gara d’andata ci diede fastidio… Ha dei buoni calciatori per questa categoria, ci sono le condizioni per aspettarsi un avversario in palla”.

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