LECCE – Da due gare ha trovato una maglia da titolare e, guardacaso, il Lecce ha ottenuto altrettanti successi in trasferta. Un momento magico per Sergio Contessa, terzino sinistro giallorosso che oggi ha incontrato la stampa locale per fare il punto sulla situzione in casa del Lecce e sul suo rendimento: “Sono contento della mia prova di domenica scorsa a Taranto – esordisce – ma in altre occasioni non ero riuscito a dimostrare appieno il mio valore. Spero di avere continuità e dare il mio contributo alla squadra“.
Sulla possibile competizione con Ciancio, l’ex Juve Stabia risponde secco: “Con lui ho un bellissimo rapporto, ci conosciamo da diversi anni. Entrambi sappiamo che le scelte non dipendono da noi, ma dall’allenatore e da quello che noi dimostriamo in campo“.
Impossibile non tornare sull’episodio del presunto gol del Taranto: “Secondo me, tengo a specificare che, a prescindere da questo singolo episodio, non abbiamo avuto favori arbitrali nell’arco di questo torneo. Nello specifico, da ciò che ho visto io, la palla ha camminato fuori dalla linea di porta, si è trattato comunque di una questione di centimetri. Sono quelle situazioni difficili da determinare con certezza, però, secondo me la palla non ha oltrepassato la linea“.
Quindi, un bilancio personale: “Con la maglia del Lecce ho fatto quattro anni nel Settore Giovanile. Se è una rivincita per me? No, perché sono epoche diverse, dopo tanti anni e con un proprietà diversa non posso sentirla come una rivincita”.
Infine una battuta sulla corsa alla promozione: “Oltre a noi, in questo campionato ci sono altre compagini molto attrezzate. I campionati, però, non si vincono con le squadre più forti perché ci sono altri fattori che vanno oltre il valore dei singoli. Noi dovremo essere bravi a far valere il gruppo e lo splendido ambiente che ci circonda“.