marco mancosuLECCE – È stato Marco Macosu, centrocampista del Lecce, a tenere stamane la consueta conferenza stampa allo stadio “Via del Mare” in cui ha analizzato il momento della formazione salentina, reduce dal pareggio a reti inviolate nel derby contro il Foggia.

POST DERBY- «Cosa è rimasto dopo la gara di lunedì? Un misto di emozioni. Da un lato c’è un po’ di amarezza dovuta al fatto che ci tenevamo a vincere davanti ad una cornice di pubblico stupenda com’era quella prtesente al “Via del Mare”. Dall’altro c’è la consapevolezza nei nostri mezzi, sappiamo di aver fatto bene contro una squadra che gioca insieme ormai da diversi anni. È arrivato un punto che ci tiene lì e che ci dà morale dopo la sconfitta di Catania».

UN PALO CHE GRIDA VENDETTA- Poi, si torna sull’episiodio che poteva cambiare le sorti del match: «Il palo che ho colpito? Sinceramente l’avevo vista dentro, invece la palla ha preso un effetto ad uscire ed è finita sul palo. L’importante è creare sempre occasioni da rete, mi preoccuperei un po’ se non ciò non accadesse; spero la prossima volta di essere più preciso».

Luca Fiordilino e Marco MancosuIL RUOLO- Parlando del suo impiego nel terzetto di centrocampo, Mancosu ha così chiosato: «Nella mia carriera ho ricoperto più posizioni in campo. Ho iniziato da esterno, poi ho fatto il trequartista e negli ultimi anni sono stato impiegato da mezz’ala. La mia posizione preferita è quella in cui mi fa giocare mister Padalino, mi trovo bene in quel ruolo».

L’UNICUSANO FONDI- Infine, ecco il giudizio sul Fondi, prossimo avversario del Lecce domenica pomeriggio: «Andremo lì per cercare di conquistare i tre punti; lo impone il Lecce e la sua storia. Avere una mentalità vincente ti porta a cercare il risultato pieno su ogni campo».

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