LECCE – Che cosa ci fa Checco Lepore in sala d’incisione insieme al cantante folk Enzo Petrachi? Presto detto o, meglio, facile immaginarlo viste le immagini pubblicate sul profilo Instagram del capitano dell’U.S. Lecce e sulle bacheche facebook di entrambi i protagonisti di quello che pare essere un progetto musicale davvero originale o, almeno, un divertente passatempo. È ormai noto che la canzone “Mieru, pezzetti e cazzotti” interpretata dal grande Bruno Petrachi, sia diventata la colonna sonora di questa stagione calcistica 2016/2017. Proprio Lepore l’ha portata fin dentro lo spogliatoio leccese nella sede del ritiro precampionato di Cotronei e da lì ha iniziato ad insegnarla ai suoi vecchi e nuovi compagni di squadra, in un mix di goliardia ed orgoglio campanilistico.
Tra l’altro, si tratta di un motivo intonato dalla Curva Nord durante le partite che i giallorossi disputano allo stadio “Via del Mare” e che la formazione salentina al completo balla sotto la stessa curva al termine delle gare casalinghe ma anche in trasferta con i tifosi che seguono la compagine leccese lontano dalle mura amiche.
Il duo non è nuovo a certe performance. Solo pochi giorni fa, in occasione della seconda edizione del “Folkfestival Bruno Petrachi” che si è svolto nell’Anfiteatro Romano in Piazza Sant’Oronzo, il numero 10 del Lecce ed il popolare cantante si sono esibiti davanti ad numeroso e divertito pubblico che ha potuto valutare le qualità canore del “core te Lecce“, com’è nominato Checco Lepore (LEGGI QUI).